Modrić è la dimostrazione che i sogni possono diventare realtà: da rifugiato di guerra, oggi è ai vertici del calcio internazionale
Luka Modrić, classe 1985. Calciatore croato, stella del centrocampo del Real Madrid e della Nazionale croata, che guida con la fascia di capitano e di cui è primatista di presenze. Ritenuto in assoluto uno dei migliori centrocampisti della storia del calcio internazionale, a livello individuale ha raggiunto l’apice della sua consacrazione nel 2018: Pallone d’Oro, Best FIFA Men's Player, UEFA Men's Player of the Year e miglior giocatore del Mondiale, in cui ha conquistato la medaglia d’argento.
Centrocampista centrale schierabile anche come trequartista o mezzala, Modrić è dotato di tecnica eccellente e doti straordinarie che gli permettono di primeggiare sul campo, con o senza la palla al piede: velocità, progressione, pressing, tiro potente e preciso anche da fuori area, è un ottimo assist-man.
La carriera calcistica di Modrić
Entrato nel 2002 nel settore giovanile della Dinamo Zagabria nel 2002, a 16 anni, Modrić viene mandato in prestito nel 2003 allo Zrinjski Mostar, nel campionato bosniaco: mostrando immediatamente il suo talento, riceve a 18 anni il premio di Miglior giocatore del Campionato di Bosnia Erzegovina. Mandato l’anno seguente in prestito all’Inter Zaprešić, club della Prva HNL, la massima serie del calcio croato, Modrić risulta fondamentale per la conquista del secondo posto e si guadagna la convocazione della Dinamo in prima squadra: in 4 stagioni, con un totale di 128 presenze e 32 reti all’attivo, conquista 3 campionati croati consecutivi (2005-2006, 2006-2007, 2007-2008), 2 Coppe di Croazia (2006-2007, 2007-2008) e la Supercoppa croata 2006.
Passato a titolo definitivo al Tottenham Hotspur nel 2008 per un affare del valore di 16,5 milioni di sterline (21 milioni di euro circa) che lo ha reso l’acquisto più oneroso del club, Modrić ha un inizio di stagione piuttosto deludente, ma, con l’arrivo di Harry Redknapp, però, torna a giocare da titolare in Premier League ed inizia a collezionare presenze e reti: 4 stagioni, 119 incontri e 17 reti segnate tra gli Spurs.
Nel corso della sessione estiva del calciomercato 2012, Modrić passa a titolo definitivo al Real Madrid: costo dell’operazione pari a 42 milioni di euro. La sua prima stagione con la camiseta blanca si chiude con 53 presenze e 4 goal tra tutte le competizioni.
Con l’arrivo di Carlo Ancelotti in panchina, Modrić diventa titolare inamovibile: le sue straordinarie prestazioni gli fanno conquistare un posto fondamentale nella rosa schierata in campo dal tecnico italiano, oltre che il cuore dei tifosi e la stima e la fiducia della società.
L’avventura blanca di Modrić dura da 10 anni e lo ha portato a conquistare un palmares da record: 2 campionati di Liga (2016-2017 e 2019-2020), la Coppa del Re 2013-2014, 3 Supercoppe spagnole (2012, 2017, 2022), 4 UEFA Champions League (2013-2014, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018), 3 Supercoppe UEFA (2014, 2016, 2017) e 4 Coppe del mondo per club FIFA (2014, 2016, 2017, 2018).
Alcune curiosità su Modrić
Scopriamo ora alcune curiosità su Modrić:
· Lucky Luka. Modrić si ritiene un uomo fortunato. Nato in una famiglia di rifugiati fuggiti durante la guerra in Bosnia, durante la sua infanzia ha vissuto i terribili eventi bellici del suo Paese. La sua passione è sempre stata il calcio, ma nessuno avrebbe scommesso su di lui, dato il suo fisico minuto: giocava nel parcheggio dell’albergo in cui si rifugiavano i profughi, con palloni sgonfi.
· Ragazzo umile, amante della tranquillità e della vita familiare, Modrić è sposato con Vanja Bosnić, conosciuta nel 2006 e diventata presto la sua agente e la sua compagna: dal loro amore sono nati tre figli, Ivano, Ema e Sofia.
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