La Juventus è uno dei top club a livello mondiale, tra i più blasonati al mondo e tra i più amati (ma anche odiati)
La Juventus è una società calcistica italiana, fondata a Torino nel 1897. Dopo il Genoa, è il secondo club professionistico più antico tra quelli tuttora attivi in Italia; inoltre, è il club italiano più titolato e uno dei più titolati al mondo. La Juventus milita in Serie A, la massima serie del campionato calcistico italiano, a cui ha preso parte stabilmente fin dal 1900, ed eccezione della stagione 2006-2007.
Un po' di storia della Juve
La storia della Juventus inizia nell'autunno del 1897, quando nasce a Torino lo Sport-Club Juventus, per iniziativa di un gruppo di studenti del Liceo Classico "Massimo d'Azeglio", tra i quali figura Eugenio Canfari, primo presidente, insieme al fratello Enrico: nasce così, quasi per gioco, quella che sarebbe diventata una vera leggenda del calcio italiano.
Nel 1900, la società si iscrive per la prima volta al campionato di calcio italiano, mutando il nome in Foot-Ball Club Juventus. Cinque anni più tardi arriva il primo scudetto: è il 1905 ed è solo il primo di una lunghissima serie di trofei e conquiste.
Fondamentale nella storia della Juventus è l'apporto della famiglia Agnelli, che entra in gioco nel 1923 e rappresenta il primo sodalizio imprenditoriale-sportivo in Italia: è l'inizio dell'Era Agnelli e di una lunghissima storia d'amore per i colori bianconeri.
La Juve non si ferma più. Il suo palmares è straordinario e conta, a livello nazionale, 59 trofei, record assoluto tra i club italiani: 36 scudetti (memorabili i 9 scudetti consecutivi, tra il 2011-2012 e il 2019-2020), 14 Coppe Italia, 9 Supercoppe Italiane; a livello internazionale, altri 11: 2 Coppe Intercontinentali, 2 Champions League, 1 Coppa delle Coppe, 3 Coppe UEF, 2 Supercoppe UEFA, 1 Coppa Intertoto; a questi si aggiungono 1 Coppa delle Alpi e 1 campionato di Serie B (l'unico anno, il 2006-2007) in cui è scesa in cadetteria.
Alcune curiosità sulla Juventus
- I colori societari. Originariamente, i colori sociali della Juventus erano il rosa ed il nero; la leggenda vuole che, con i continui lavaggi, il rosa si sia sbiadito e che uno dei dirigenti, l'inglese Savage, abbia incaricato la fabbrica tessile di Nottingham di creare le nuove divise, di colore rosso con i bordi bianchi: la fabbrica, però, inviò per errore maglie a strisce bianche e nere. E da allora la Juve veste questi colori.
- L'inno ufficiale. L'inno ufficiale della Juventus è Juve (storia di un grande amore), scritto da Alessandra Torre e Claudio Guidetti e interpretato dal musicista juventino Paolo Belli.
- Perché "gobbi"? Il termine gobbo, con cui vengono etichettati i supporters della Juventus dagli avversari, ha origini contrastanti: secondo alcuni, sarebbe legato alla fortuna della squadra, che certo è la più titolata e vittoriosa d'Italia; secondo altri, gli juventini sarebbero gobbi perché sempre chinati a guardare gli avversari sconfitti. Ma la versione più veritiera è legata alle maglie usate negli anni Cinquanta, tra le prime aderenti al corpo dei calciatori, che, durante la corsa sul campo, si gonfiavano sulla schiena come se si formasse una gobba.
- Lo Juventus Stadium. Dal 2011, la Juventus gioca stabilmente le proprie partite casalinghe all'interno dello Juventus Stadium, o Allianz Stadium, costruito sul vecchio impianto del Delle Alpi: si tratta del primo impianto italiano di proprietà esclusiva di un club calcistico.
- Una storia di leggende. La Vecchia Signora ha visto giocare nomi di altissimo livello: il calciatore bianconero che detiene il record di presenze e reti della storia della Juventus è Alessandro Del Piero, che rimane, ancora dopo il ritiro, una vera e propria bandiera del club bianconero.
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