Il Cosenza: la lunga storia dei lupi calabresi

Il Cosenza è una società nata nel primo decennio del Novecento, con alle spalle una lunga tradizione calcistica

Il Cosenza Calcio è la società calcistica rappresentativa della città di Cosenza e attualmente militante campionato italiano di serie cadetta. 24 partecipazioni in Serie B, dopo l'esordio risalente al 1946-1947, con il miglior piazzamento ottenuto nel 1991-1992, quando ha raggiunto il quinti posto, sfiorando la promozione in massima serie.

Un po' di storia del Cosenza

La prima comparsa del calcio a Cosenza si verifica nel 1912, quando una squadra locale, la Fortitudo, partecipa ad un campionato meridionale formato da 12 squadre; il colore sociale scelto è il verde, per ricordare il colore dei boschi della Sila. Negli anni successivi, la squadra cambia denominazione prima in Dopolavoro FFSS Cosenza e poi in Cosenza Calcio, che assume come colori sociali quelli attuali, ossia il rosso e il blu.

Il Cosenza si limita inizialmente a partite amichevoli e tornei regionali, fino al 1930-1931, quando, con la nuova ragione sociale, Cosenza Sport Club, viene ammesso al campionato di Prima Divisione.

Nel 1945-1946, sotto la presidenza di Mario Morelli, il Cosenza ottiene la prima storica promozione in Serie B: da allora la squadra ha visto alti e bassi, un'altalena tra le categorie del calcio italiano, senza però veder mai raggiungere la massima serie. Diverse volte, però, il Cosenza ha visto sfumare il sogno della Serie A: la prima volta risale al 1991-1992 e ancora nel 2000-2001.

Poi nel 2003, dopo quasi 90 anni di storia, il Cosenza viene cancellato dal campionato professionistico, per non avere presentato la fideiussione: l'allora sindaco Eva Catizone dà così il via ad un progetto di rinascita e nasce il Cosenza Football Club S.r.l., che riparte dalla Serie D e mantiene i colori rossoblù.

Seguono altri fallimenti e cambi di denominazione, fino a quando, nel 2014-2015, il Cosenza arriva vince la Coppa Italiana Lega Pro ed inizia la scalata: nel 2017-2018, conquista la promozione in Serie B, e da allora è stabile in cadetteria.

Alcune curiosità sul Cosenza Calcio

·      I colori sociali. Ai tempi della fondazione della Fortitudo, la squadra indossava il colore verde; solo pochi anni dopo sono stati scelti i colori sociali attuali, il rosso e il blu, in onore del Genoa, la più antica squadra italiana e la prima a vincere uno scudetto.

·      Lo stemma. Il simbolo che storicamente rappresenta il Cosenza è sempre stato presente nello stemma societario, pur con diverse soluzioni ed evoluzioni. Attualmente, lo stemma della squadra è uno scudetto a righe verticali rossoblù, con al centro la figura del lupo di profilo e in alto la ragione sociale COSENZA CALCIO e l'anno di fondazione 1914.

·      La mascotte. La mascotte del Cosenza è ovviamente un lupo, Denis, che indossa la classica divisa palata rossoblù: è stato presentato a dicembre 2009 in occasione del 95º anniversario della nascita del club; il nome è stato scelto dai tifosi tramite un sondaggio on-line, in memoria di Donato Denis Bergamini, calciatore del Cosenza deceduto prematuramente.

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