Martinelli, giovanissimo attaccante italo-brasiliano, è un vero talento cristallino
Gabriel Martinelli, all’anagrafe Gabriel Teodoro Martinelli Silva, brasiliano classe 2001, attaccante dell’Arsenal e della Nazionale brasiliana. Attaccante moderno, tecnicamente eccellente, duttile e versatile, dinamico e carismatico, può giocare come prima o seconda punta ma anche come ala; buon finalizzatore, è un calciatore veloce che predilige scattare sulla linea del fuorigioco sfruttando le sue capacità di accelerazione.
La carriera calcistica di Martinelli
Entrato nel 2010 nel settore giovanile del Corinthians, con cui gioca inizialmente a calcio a 5 e poi definitivamente al calcio a 11, nel 2015 Martinelli passa all’Ituano, club con cui due anni dopo firma il suo primo contratto da professionista: l’esordio tra i grandi nel calcio professionistico, nel Campionato Paulista, risale al 2018. Il suo nome arriva anche oltreoceano e Martinelli inizia ad essere ricercato e desiderato da numerosi club europei: è l’Arsenal che, a luglio 2019, si aggiudica le sue prestazioni per circa 10 milioni di euro.
La sua avventura con i Gunners in Premier League dura tuttora: Martinelli è un vero pilastro della squadra, con cui ha esordito anche nelle competizioni europee di UEFA Europa League e conquistato i primi 2 trofei della sua carriera, la FA Cup 2019-2020 e la Community Shield 2020; nel 2021, inoltre, si aggiudica l’Oro Olimpico valido per Tokio 2020.
Alcune curiosità su Gabriel Martinelli
Ecco alcune curiosità sul giovane calciatore brasiliano:
· Il pallone nel sangue. Come la maggioranza dei bambini brasiliani, Martinelli da piccolo gioca tantissimo a calcio. Ma non in strada come tantissimi suoi coetanei: lui gioca soprattutto a scuola. All’inizio è un hobby, poi diventa una vera passione e capisce che può anche diventare il suo futuro.
· Il suo idolo? Era e resta Ronaldo. “Il suo soprannome dice tutto: il Fenomeno. Avevo anche un altro idolo, mio padre.”
· Le origini italiane. Gabriel ha doppio passaporto, brasiliano e italiano, per via delle radici del papà João; infatti, negli scorsi mesi si è parlato a lungo della possibilità di una chiamata da parte di mister Mancini. Chissà se arriverà e se Martinelli accetterà.
· Talento del secolo. Martinelli è considerato uno dei più promettenti giovani talenti del XXI secolo: Jürgen Klopp lo ha definito addirittura come un talento che nasce una volta ogni cent’anni. E davvero lui non delude le aspettative di nessuno con le sue giocate perfette, sia con la squadra di club sia con la Nazionale verde-oro.
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