Dionisi ha compiuto una vera scalata verso le vette del calcio italiano, allenando club dalla Serie D alla Serie A
Alessio Dionisi, ex calciatore e oggi tecnico del Sassuolo, classe 1980. Una carriera costruita con sacrifici e gavetta. Un allenatore giovane, emergente, ma tra i più talentuosi ed apprezzati dell'intero panorama calcistico italiano.
La carriera di Alessio Dionisi
Da giocatore, Dionisi cresce nel vivaio della Fiorentina, dove gioca fino al 1996, per passare poi al Siena; in prestito al Voghera, in Serie D, per la stagione 1999-2000, torna momentaneamente in Toscana, prima di essere ceduto nuovamente al Voghera fino al 2005. Seguono le esperienze tra Serie D e Serie C2, con Varese, Ivrea, Tritium, Sambonifacese, Verbania e Brianza Olginatese, con cui chiude la carriera agonistica nel 2014 e inizia quella di allenatore.
Ha 34 anni quando, appesi gli scarpini al chiodo, Dionisi apre un nuovo capitolo della sua vita. Sempre nel mondo del calcio. Ma stavolta siede in panchina, alla guida di vari club. Dopo l'Olginatese, allena per due stagioni il Borgosesia e, nel 2017-2018, la Fiorenzuola, sempre in Serie D; nel 2018 approda all'Imolese, che porta per la prima volta ai playoff di Serie C, persi però in semifinale.
Nel 2019-2020, arriva l'esordio alla guida di un club in Serie B, il Venezia; nello stesso anno, Dionisi consegue anche la licenza di allenatore UEFA A. L'anno seguente, sale sulla panchina dell'Empoli, che guida nella scalata verso le vette del campionato di serie cadetta, fino alla promozione diretta in Serie A, con due giornate di anticipo: la squadra è al primo posto della classifica, con 73 punti totalizzati e zero partite perse in casa.
Il 16 giugno 2020, dopo aver risolto consensualmente il contratto con l'Empoli, Dionisi firma con il Sassuolo: continua la sua fantastica avventura alla guida del club neroverde.
Alcune curiosità su Dionisi e sulla sua vita privata
Alessio Dionisi è figlio d'arte: il padre, Luca, giocava a calcio e, dopo la carriera sul campo, è stato anche lui allenatore. Racconta di non aver accolto bene inizialmente la scelta del figlio di lasciare il calcio giocato per allenare: "Mio figlio ha iniziato ad allenare nel 2014 in Serie D, all'Olginatese, aveva 34 anni e lo rimproverai: ‘Ma che sei matto? Gioca finché puoi. Vuoi fare il precario a vita?'. Anche io ho allenato fino all'Eccellenza e sapevo quanto fosse difficile farlo nelle serie minori. Tanti esoneri, spesso non ti pagano. Ma lui insisteva: ‘Babbo, voglio farlo. Me lo sento dentro'. Se sei contento così… gli dissi. Mai lo avrei immaginato dove è ora".
Sulla vita privata di Alessio Dionisi vige la massima discrezione: lontano dal campo è un uomo riservato, che non ama mettersi sotto ai riflettori. Per quanto riguarda la sua vita sentimentale, ai tempi del Varese Dionisi ha avuto una lunga relazione con Paola Frascaroli, all'epoca responsabile marketing del club, dalla quale ha avuto una bambina; poi ha conosciuto Maila Celotto, la sua compagna attuale, che ha sposato.
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