Quanto dura una partita di calcio? Dalle regole base al tempo effettivo passando per alcuni aneddoti storici.
Il titolo del seguente articolo annuncia un argomento che può essere scontato, ma non per tutti. Una partita di calcio dura 90’ più eventuale recupero per ogni tempi da 45'. Con l'introduzione dei 5 cambi, il tempo di recupero si è allungato. Si tiene mediamente in conto circa 30" a sostituzione. Questo accade in un classico campionato a calendario, quindi la tipologia che caratterizza la massima serie di ogni nazione. Nelle fasi ad eliminazione diretta invece di una competizione, subentrano i supplementari soprattutto in virtù dell'abolizione del gol in trasferta con valore doppio. Se la somma dei gol è uguale per le due squadre tra andata e ritorno, si disputano due mini tempi da 15'. I tempi supplementari portano quindi a 120’ la durata di una partita, ma anche questa non è la durata massima in quanto, se al termine dei supplementari il risultato è ancora paritario, si procede con i calci di rigore.
Un tuffo nel passato: quando la Lazio fu sorpresa
Nel lontano 1907, quindi parleremo di un calcio totalmente agli antipodi rispetto al presente, non c'era la possibilità di comunicare in modo rapido ed efficiente per l'assenza delle attuali tecnologiche vie di comunicazione. La Lazio fu invitata in Toscana per giocare un match con la vincente della sfida tra due compagini locali. All'atto pratico si ritrovò a giocare 3 mini partite contro Lucca, Pisa e Livorno con minutaggio variabile a seconda dell'umore di tifosi e dirigenti. Una situazione che oggi non vediamo neanche nelle categorie inferiori italiane.
Il tempo effettivo: quanto rotola la palla realmente?
Questo concetto è spesso utilizzato dai Match Analyst per interpretare le statistiche di un determinato match e fornire informazioni utili allo staff. Riguarda il tempo in cui il pallone è in gioco. In Serie A, secondo uno studio del CIES risalente all'aprile del 2021, il 17,6% del tempo il pallone non è in gioco. Il tempo effettivo dipende molto anche dall’approccio adottato dal direttore di gara. Un classico arbitro all’inglese, noto per far correre molto il gioco, ha un effetto positivo sulla durata del tempo effettivo. In Italia al contrario, il gioco è molto frazionato, con un aumento considerevole dei tempi cosiddetti “morti”, vale a dire dei tempi in cui la palla non è in gioco.
Calciomercato Serie A
Egidio De Padova
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