Leclerc in crisi: cosa succede al pilota della Ferrari

Leclerc in crisi, cosa può fare ora la Ferrari per riprendersi dopo un pessimo inizio di Mondiale per il monegasco

La stagione di Formula 1 è appena agli inizi, ma i primi tre Gran Premi hanno già offerto dei chiari verdetti: da una parte un assoluto predominio RedBull e dall’altra un momento di crisi per la Ferrari, ma in particolare per Charles Leclerc.

Una situazione piuttosto inattesa viste la alte aspettative per la Rossa alla vigilia di un Mondiale che nei piani avrebbe dovuto rappresentare il ritorno ad alti livelli competitivi per la casa di Maranello, dopo una gestione complicata sotto il team principale Mattia Binotto sostituito da qualche mese da Frederic Vasseur.

Leclerc in crisi, il pessimo inizio di stagione

Leclerc ha però fatto segnare il peggior avvio da quando è arrivato alla Ferrari, racimolando appena sei punti nelle prime tre gare. Il monegasco era partito peggio solamente nel 2018 all’esordio in Sauber: ironia della sorte, anche in quell’occasione a guidare il muretto della scuderia era proprio Vasseur.

Prima il ritiro per un problema al motore in Bahrain, poi un pallido settimo posto sul circuito di Jeddah in Arabia saudita e infine un nuovo ritiro per un contatto al primo giro dell’ultimo Gran Premio d’Australia. Un bottino davvero insufficiente per un pilota che punta a un ruolo da protagonista nel Mondiale in corso. 

Leclerc in crisi, un nervosismo evidente

Se nei primi due Gran Premi del Mondiale a pesare era stata l’inaffidabilità della SF-23 e le sue prestazioni al di sotto delle aspettative, l’appuntamento australiano ha invece messo in evidenza tutto il nervosismo del monegasco che ha causato l’incidente con l’Aston Martin di Lance Stroll, costringendolo ad abbandonare la corsa dopo poche curve.

Ma non si è trattato di un errore isolato. L’intero week end di Melbourne è stato davvero sprecato visto la partenza dalla quarta fila di Leclerc, dopo una qualifica ben al di sotto delle possibilità. Il vero rischio è che una crisi di risultati per Leclerc ora sfoci anche in un momento nero a livello di motivazioni personali rendendo difficile un recupero nel Mondiale 2023.

Leclerc in crisi, un Mondiale da raddrizzare

La lunga sosta della Formula 1 fino al week end finale di aprile dove è in programma il Gran Premio dell’Azerbaigian, può essere utile alla Ferrari per riflettere su come raddrizzare una stagione partita con il piede sbagliato nonostante Carlos Sainz abbia disputato un bel Gran Premio in Australia, macchiato però da una penalizzazione molto contestata che lo ha catapultato in 12esima posizione fuori dalla zona punti.

 Sulla pista di Baku la Rossa punta a portare un antipasto del pacchetto di aggiornamenti alla monoposto che dovrebbe poi essere completato negli appuntamenti di Imola e di Barcellona. Vasseur però è stato chiaro: la casa di Maranello non è intenzionata ad accantonare la SF-23 per puntare invece su un’altra vettura da sviluppare in parallelo per la stagione in corso. 

Leclerc in crisi, il calendario delle corse

Nonostante la netta superiorità mostrata fino a ora dalla Red Bull, il calendario del Mondiale 2023 di Formula 1 è ancora molto lungo. 

Leclerc in crisi, le quote per il Mondiale 
 

Le pessime prestazioni inanellate all'inizio in questo Mondiale di F1, hanno portato ad alzarsi in maniera notevole le quote del monegasco della Ferrari, che secondo i bookmaker ora è dietro anche ad Alonso e Hamilton nella corsa al titolo. 

 

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Enrico Forzinetti
Betscanner