CR7 rimane allo UTD: il primo anno senza Champions

Il fenomeno portoghese non trova nessun accordo: rimane allo UTD da "separato in casa"

Un'estate davvero travagliata quella di Cristiano Ronaldo, che dopo il suo clamoroso ritorno al Manchester United in Premier, club dove aveva basicamente lanciato la sua carriera, aveva già fatto le valigie per lasciare Old Trafford complici un rapporto non ottimale col nuovo tecnico Ten Hag e l'impossibilità di giocare la Champions League vista la non qualificazione dei Red Devils. 

Il suo agente Jorge Mendes ha trattato davvero con moltissime squadre, proponendo l'asso portoghese a praticamente ogni realtà che giocasse la Champions League, quasi come se il suo assistito fosse uno qualunque, non l'attuale capocannoniere della competizione. 

Passando le settimane però il portoghese, che continuava a non riuscire a chiudere per alcuna squadra, ha iniziato ad avere comportamenti che l'hanno fatto diventare davvero separato in casa, come quando non si è presentato ad inizio allenamenti per "motivi familiari" e l'abbandono dello stadio prima della fine di un'amichevole estiva. Azioni che oltre a far infuriare il tecnico non sono andate giù neanche ai compagni.

Dal Milan alla Roma, passando per un clamoroso ritorno allo Sporting, sua prima squadra professionistica, al Barcellona e infine al Napoli, nessuna squadra ha deciso di affondare davvero per il portoghese, ritenuto davvero troppo costoso per l'età e l'effettivo apporto che porterebbe alla squadra. 

Lo stesso Cristiano qualche settimana fa, attraverso un posto sui social, però ha dichiarato che a breve racconterà tutte le vicende successe veramente e non come esposte sui giornali. In attesa di queste dichiarazioni, però, siamo già sicuri di che l'asso portoghese non potrà aumentare il suo bottino di reti nella massima competizione europea e dovrà comunque lavorare duro per ritrovare il posto dal primo minuto nello United, visto che da inizio stagione è partito nell'11 iniziale solamente una volta nella sconfitta 4-0 contro il Brentford. Aspettando di vederlo all'opera anche nel suo ultimo mondiale da giocatore.

Alessio Russo

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