Gasperini è l'uomo che ha portato la Dea tra le big del campionato di calcio italiano
Gian Piero Gasperini, ex calciatore italiano classe ‘58, di ruolo centrocampista, ora commissario tecnico dell'Atalanta. Fra gli allenatori più stimati del campionato italiano di massima serie, in cui è riuscito a imporsi grazie al suo talento, ma anche grazie al suo modo di essere e alla sua simpatia. Dal punto di vista tattico, i moduli che preferisce sono 3-4-3, 3-4-2-1, 3-4-1-2, raramente il 3-5-2; basa il suo gioco sul possesso palla, sulle marcature a uomo e su uno stile di gioco aggressivo e offensivo.
La carriera di Gasperini: dal calcio giocato alla panchina
Entrato nel N.A.G.C. (Nucleo Addestramento Giovani Calciatori), al tempo settore giovanile della Juventus, a 9 anni, Gasperini percorre tutta la trafila delle giovanili fino alla Primavera e, nel 1977, al debutto con la prima squadra, allenata da Giovanni Trapattoni, in una partita valida per la Coppa Italia.
Dopo un anno in prestito alla Reggiana (1977-1978), in Serie C, Gasperini si trasferisce definitivamente al Palermo, in Serie B; seguono due stagioni tra Cavese, in cadetteria, e Pistoiese, in Serie C1, prima di passare al Pescara, nel 1985, con cui trova l'esordio in Serie A nel 1987. Con i biancazzurri Gasperini resta fino al 1990, indossando anche la fascia di capitano.
Ceduto alla Salernitana, chiude poi la sua carriera agonistica nel 1993, a 35 anni, dopo due stagioni alla Vis Pesaro, in Serie C1. L'anno successivo, Gasperini entra nello staff tecnico del settore giovanile della Juventus, allenando Giovanissimi, Allievi e Primavera, con cui conquista il Torneo di Viareggio nel 2003.
Dopo le esperienze al Crotone (in due avventure tra il 2003 e il 2006) e la prima avventura al Genoa (2006-2011), Gasperini approda all'Inter: è un'esperienza negativa e di breve durata, che lo rende l'unico allenatore nella storia del club a non aver riportato alcuna vittoria.
A settembre 2012, Gasperini sale sulla panchina del Palermo, firmando un contratto annuale con automatico rinnovo in caso di permanenza in massima serie e clausola anti-esonero, che impone alla società il pagamento di un indennizzo economico in caso di esonero anticipato. Nella primavera del 2013, dopo alcune prestazioni negative, Gasperini decide di rescindere consensualmente il contratto.
Nella stagione 2013-2014, Gasperini torna al Genoa, che allena fino a giugno 2016 quando si lega all'Atalanta: è l'inizio di una straordinaria avventura, un periodo particolarmente positivo per i nerazzurri di Bergamo, che iniziano la scalata verso la vetta della classifica del campionato italiano di massima serie, diventando, a poco a poco, una vera e propria big del calcio italiano.
Come tecnico della Dea, Gasperini ha collezionato oltre 200 panchine in Serie A, vincendo oltre la metà degli incontri, con una media di 1.89 punti a partita; con lui alla guida, l'Atalanta ha registrato il proprio record di goal in un singolo campionato nel 2019-2020 (ben 98 reti segnate), e ha conquistato il miglior piazzamento al termine di un campionato in 3 stagioni di fila (dal 2018 al 2021) e la prima storica partecipazione in Champions League nel 2019-2020.
Alcune curiosità su Gasperini
Il Gasp non ama mettere la sua vita privata sotto i riflettori: di lui sappiamo che è sposato con Cristina, che lavora in una scuola a Torino, ed ha due figli, Davide ed Andrea. Non ama molto il mondo dei social, da cui preferisce tenersi lontano.
Proprio grazie ai risultati ottenuti alla guida della Dea, la città di Bergamo conferisce a Gasperini la cittadinanza onoraria nel 2019.
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