Edin Dzeko: il cigno di Sarajevo

Dzeko, dopo aver vissuto l’incubo della guerra di Bosnia, si è riscattato sul campo di calcio a suon di goal

Edin Dzeko, calciatore bosniaco classe 86, attualmente militante nel reparto offensivo del Fenerbahçe, oltre che della Nazionale di calcio bosniaca, delle quali veste anche la fascia di capitano. Considerato uno dei migliori attaccanti della sua generazione, Dzeko è un centravanti completo, che ha nella velocità, nella prestanza fisica e nella potenza di tiro le sue doti maggiori, insieme ad una grande abilità nel gioco aereo, in cui è favorito dai suoi 193 centrimetri di altezza. Soprannominato il cigno di Sarajevo, Dzeko è un ottimo realizzatore, capace ci calciare il pallone con entrambi i piedi e di andare in rete anche da fuori area.

La carriera calcistica di Edin Dzeco

La passione per il pallone accompagna la vita di Dzeko fin da piccolissimo. Ma gli inizi di carriera non sono dei più rosei: dopo gli esordi come centrocampista nel FK Željezničar, nel 2006 si trasferisce in Repubblica Ceca, al Teplice che però lo manda inizialmente in prestito in seconda divisione nell’Ústí nad Labem, dove cambia ruolo, iniziando a giocare da prima punta, favorito anche dalla sua struttura fisica e dalla sua altezza da corazziere. Ben presto, però, da klok, termine che significa non solo “lampione”, ma anche “persona un po’ tonta ed imbranata”, si trasforma in diamante.

Le sue prestazioni attirano le attenzioni del Wolfsburg, dove si impone rapidamente e conquista la Bundesliga 2009, contribuendo alla conquista del titolo con le sue 26 reti in 32 incontri giocati: si afferma così come uno dei migliori realizzatori della stagione e viene nominato miglior calciatore del campionato di massima serie tedesca, venendo così inserito per la prima volta in carriera nella lista dei 30 candidati al Pallone d’Oro 2009.

Nel 2011 arriva la vera e propria svolta per la sua carriera: Dzeko firma il contratto con il Manchester City, che lo porta a giocare tra i grandi della Premier League. Diventato in poco tempo una punta fondamentale nella rosa dei Citizen, Dzeko dà il suo fondamentale contributo alla conquista della Premier League 2011-2012, dopo 44 anni dall’ultima volta.

Alcuni problemi fisici, uniti al rapporto non idilliaco con il nuovo allenatore Pellegrini, portano Dzeko alla decisione di lasciare il club inglese: dopo diverse trattative e il corteggiamento di diversi club, è la Roma ad avere la meglio, anche grazie alla mediazione del connazionale Pjanic, suo grande amico. Arrivato in Italalia nell’estate del 2015, prima in prestito con opzione di riscatto e poi a titolo definitivo.

Nell’estate del 2021, Dzeko firma il contratto con l’Inter, a parametro zero: con i nerazzurri, l’ormai 35enne campione serbo continua a segnare, realizzando 31 reti in 101 presenze totali, mantenendo il suo ruolo da titolare. Lasciato il club milanese a giugno del 2023, Džeko viene ingaggiato a parametro zero dal Fenerbahçe, club di Süper Lig: nonostante l’età non più giovane il campione serbo continua a far sognare i tifosi anche nel campionato turco.

Alcune curiosità su Dzeko

Scopriamo insieme alcune curiosità sul campione bosniaco:

• La vita da bambino. L’infanzia di Edin Dzeco è profondamente segnata dal drammatico conflitto successivo alla dissoluzione della Jugoslavia: è un periodo difficile, pieno di incertezze e paure, in cui lui e la sua famiglia si trovano a lottare ogni giorni per la sopravvivenza. Un giorno, grazie ad un presentimento della madre, che gli proibisce di andare al campetto con gli amici a giocare, il piccolo Edin si salva dalle granate che uccidono tanti suoi compagni. Ma il suo sogno è quello di giocare a pallone e diventare come il suo idolo, Andrej Shevchenko, e questo suo desiderio continua a tenerlo in vita.
• Dzeko record-man. Dzeko è un attaccante dalle doti straordinarie, che gli hanno permesso di conquistare diversi premi e riconoscimenti, e di collezionare alcuni record importanti, tra i quali ricordiamo quello di miglior realizzatore di sempre e primatista di presenze del suo Paese, con 59 palloni messi in rete in 114 incontri disputati; inoltre, è l’unico giocatore, insieme a Cristiano Ronaldo, ad aver segnato almeno 50 goal in tre dei cinque principali campionati di massima serie europei, nel suo caso Bundesliga, Premier League e Serie A.

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