Seedorf, ex centrocampista e allenatore di calcio, ha collezionato nella sua carriera numerosi record
Clarence Seedorf. Classe 1976. Giocatore, allenatore, dirigente e imprenditore. Ma il meglio l'ha dato sicuramente sul campo, collezionando un ricchissimo palmares di trofei e riconoscimenti individuali.
Seedorf era un centrocampista completo, dotato di grande tecnica individuale, forza fisica e resistenza, oltre che straordinaria duttilità, che gli ha permesso di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo; specializzato nel tiro dalla distanza, si distingueva anche per abilità nel dribbling e nel cross al centro area.
La carriera di Seedorf
Cresciuto nell'Ajax, Seedorf debutta in prima squadra nell'Eredivisie nel 1992, a soli 16 anni e 242 giorni, diventando così il più giovane calciatore di sempre ad aver giocato con il club olandese: nella sua prima stagione da professionista conquista la Coppa d'Olanda, poi due campionati consecutivi e nel 1995 la Champions League, battendo i campioni in carica del Milan.
Passato alla Sampdoria, Seedorf debutta nel campionato di massima serie italiano, ma resta in Serie A solo una stagione, passando poi al Real Madrid di Capello (1996): con i blancos conquista il terzo titolo nazionale della sua carriera e la seconda Champions League (1997), in finale contro la Juventus.
Nel 1999, Seedorf torna in Italia, stavolta a Milano, prima in casa Inter e poi, nel 2002, in casa Milan. Arrivato a Milanello non senza una certa diffidenza per i trascorsi nerazzurri, diventa subito titolare inamovibile del centrocampo della rosa di Carlo Ancelotti, insieme ad Andrea Pirlo e Gennaro Gattuso.
Con i rossoneri sono anni di conquiste e trofei, fino al 2012, quando passa al club brasiliano del Botafogo, con cui gioca le ultime due stagioni della sua carriera calcistica, annunciando, il 14 gennaio 2014, il suo addio al calcio giocato, per intraprendere la carriera da allenatore.
Come commissario tecnico, Seedorf inizia proprio dalla panchina rossonera, dopo l'esonero di Massimiliano Allegri; non centrando gli obiettivi del club, a giugno viene sostituito da Filippo Inzaghi. Seguono, poi, le esperienze sulle panchine Shenzhen, del Deportivo La Coruña e del Camerun.
Alcune curiosità
Seedorf detiene alcuni record:
· è l'unico calciatore ad aver vinto la Champions League con tre squadre diverse: Ajax (1994-1995), Real Madrid (1997-1998) e Milan (2002-2003 e 2006-2007);
· è il settimo giocatore ad aver collezionato più presenze nelle competizioni UEFA per club (163), dopo Buffon (165), Cristiano Ronaldo (170), Pepe Reina (171), Xavi (173), Paolo Maldini (174) e Casillas (175).
· fa parte della ristretta cerchia di giocatori che ha disputato almeno 1000 partite in carriera.
Il nonno di Clarence, Frederick, era figlio di uno schiavo e fu liberato dal padrone tedesco da cui prese il cognome di "Seedorf". La sua è una famiglia di calciatori: tre dei suoi fratelli, il cugino e il nipote sono calciatori professionisti; il padre Johan, invece, è un procuratore sportivo.
Seedorf è poliglotta e parla correttamente 6 lingue: olandese, inglese, italiano, portoghese, spagnolo e surinamese. È inoltre proprietario di un ristorante a Milano, il Finger's ed è stato proprietario anche di una scuderia motociclistica, la Valsir-Seedorf Racing World, e della rivista Sport Auto Moto, che poi ha ceduto.
Seedorf ha inoltre fondato l'associazione Champions for Children, per promuovere l'educazione attraverso lo sport nelle aree disagiate del mondo, e nel 2009 ha lavorato per il New York Times, che gli ha affidato una rubrica, intitolata Seedorf responds, in cui rispondeva alle domande dei lettori su questioni riguardanti il calcio.
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