Cassano ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2018, ma continua a far parlare di sé per talento e sregolatezza
Antonio Cassano, ex calciatore italiano classe 1982. Attaccante estremamente duttile, in grado di essere schierato in qualsiasi ruolo del reparto offensivo, Cassano era dotato di un ottimo controllo palla, era molto abile nel dribbling ed era un eccellente assist-man.
La carriera di Antonio Cassano
Dopo aver iniziato a tirare i primi calci al pallone nella Pro Inter, nel 1999 Cassano viene notato dagli osservatori del Bari, con cui a dicembre del 1999 esordisce in prima squadra in Serie A: la prima stagione si conclude con 21 presenze e 3 reti.
Nel 2001, dopo una lunga trattativa andata a male con la Juventus, la Roma si aggiudica le sue prestazioni: Cassano ha 19 anni e con i giallorossi esordisce in UEFA Champions League. Dopo quattro stagioni e mezzo, i rapporti con la società capitolina iniziano a logorarsi, e, a gennaio 2006, Cassano viene ceduto al Real Madrid per 5 milioni di euro. Nella prima stagione in Liga, scende in campo 17 incontri, segnando 2 goal; la seconda stagione, con l'arrivo in panchina del suo ex allenatore Fabio Capello, le sue prestazioni migliorano, finché, a causa di screzi col CT, viene messo ai margini della rosa. Con i Blancos, Cassano conquista il campionato 2006-2007, seppur dando uno scarso contributo, giocando solo 7 partite e segnando una rete.
Nel 2017 Cassano rientra in patria, ceduto alla Sampdoria, prima in prestito gratuito e poi ufficialmente: con i blucerchiati sono i suoi anni migliori, in coppia con Giampaolo Pazzini, con il quale viene paragonato ai gemelli del goal degli anni Novanta, Roberto Mancini e Gianluca Vialli; il loro contributo si rivela fondamentale per riportare la squadra, nel 2009-2010, in Champions League.
Dopo tre stagioni e mezzo, a gennaio 2011 Cassano viene tesserato dal Milan, con cui conquista, pur senza scendere in campo, la Supercoppa italiana 2011. Dopo un anno all'Inter, e due al Parma, ad agosto 2015 Cassano torna alla Samp, ma a fine stagione il presidente, Massimo Ferrero, afferma che non rientra più nei piani tecnici della squadra e gli propone il ruolo di dirigente, che lui rifiuta.
Dopo una breve parentesi al Verona, nel 2018, ed un periodo di allenamenti con la Virtus Entella, club di Serie C, Cassano annuncia ufficialmente in una lettera il suo addio al calcio giocato.
Alcune curiosità su Cassano
Ecco alcune curiosità sul fenomeno di Bari Vecchia:
· Abbandonato dal padre da ragazzo, Cassano vive in una realtà complicata, quella di Bari Vecchia: lascia la scuola da ragazzo e stringe amicizie negli ambienti della malavita locale.
· Cassano è uno dei giocatori di calcio italiani più chiacchierati: troppo spesso ha fatto parlare di sé per i suoi eccessi e i suoi atteggiamenti poco disciplinati, noti a tutti come cassanate, termine coniato da Fabio Capello.
· Tra i vari soprannomi che gli sono stati dati, da giovanissimo Cassano veniva chiamato Peter Pan, Il Pibe di Bari Vecchia ai tempi della Roma, il fenomeno di Bari Vecchia e Fantantonio coi blucerchiati; a Madrid, invece, veniva chiamato El Gordito, il "grassottello", per la sua forma "rotondetta", per distinguerlo dal compagno di squadra Ronaldo, chiamato El Gordo.
· Dal 2010, Cassano è sposato con Carolina Marcialis, pallanuotista, dalla quale ha avuto due figli: Christopher, nato nel 2011, e Lionel, nato nel 2013.
- Nel 2008 è uscita la sua autobiografia, Dico tutto, scritta a quattro mani con l'amico Pierluigi Pardo, giornalista.
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