Rabiot e l'affare saltato: se si tira la corda poi si spezza

Le richieste del francese hanno fatto saltare il passaggio allo United: ora la Juve deve trovare dove piazzarlo

Adrien Rabiot, ormai accasato da diversi anni alla Juventus in Serie A, non ha mai fatto esaltare per quanto riguarda le sue prestazioni sul campo, dimostrandosi un giocatore molto discontinuo e incapace con la sua fisicità e qualità di prendersi sulle spalle il centrocampo bianconero, nonostante sin da giovane fosse sempre ritenuto come una promessa del calcio francese. 

Quando la Juve riuscì a prelevarlo a parametro 0 dal PSG dalla Ligue 1 si pensava potesse diventare un nuovo colpo in stile Pogba, avendo preso da una big del calcio europeo uno dei giovani più promettenti senza dover sborsare un solo euro se non per pagare commissioni e contratto. Contratto tra l'altro molto ricco, visto che il francese guadagna circa 7 milioni all'anno.

L'anno prossimo il francese andrà a scadenza di contratto con la squadra di Torino ed ha già fatto intendere di non voler rinnovare; quindi, i bianconeri hanno provato a piazzarlo già in questa finestra di mercato per poterlo sostituire con anticipo. Nelle ultime settimane si era fatto viva e anche molto intensa la volontà del Manchester United di Ten Hag di riuscire a chiudere la trattativa e di portare il francese alla corte del nuovo allenatore in Premier. Fino a che a qualche giorno fa la trattativa è saltata.

Ma per quale motivo la trattativa è saltata? 

Il motivo del trasferimento mancato, anche spiegato sui social da parte del Manchester United, sono le richieste ritenuti folli da parte degli inglesi sull'ingaggio e le commissioni richieste dal francese e dal suo agente, che non è nient'altro che sua madre. 

Veronique, infatti, da sempre si occupa degli interessi di suo figlio facendogli da procuratore, ma in più di una volta si è resa protagonista di trattative saltate, come quando riportò il suo giovanissimo figlio in Francia dall'Academy del Manchester City perché non veniva "trattato bene" o di quando rifiutò l'offerta di rinnovo del PSG costringendo suo figlio alla tribuna per un anno intero. Da quanto si trapela, durante questa nuova trattativa con lo United, avrebbe chiesto 10 milioni all'anno per il figlio e 10 milioni di commissioni a lei. Una richiesta ritenuta, senza tutti i torti, "oscena" dai Red Devils.

Ora in tutto questo la squadra che ci sta rimettendo di più è la Juve, che probabilmente visto il salto totale della trattativa, non incasserà i 15 milioni dello United e vedrà andar via il giocatore a parametro 0 nella prossima stagione. A meno di clamorosi colpi di scena. 

Alessio Russo

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