Il portiere friulano lascia Napoli: firma del rinnovo e prestito in Liguria
Notizie importanti arrivano da quel di Napoli, che dopo aver ceduto Koulibaly, Insigne e aver vissuto l'addio di Mertens, ha deciso di privarsi anche del proprio portiere Alex Meret in questa sessione di mercato, direzione La Spezia, che teoricamente quest'anno sarebbe dovuto diventare prima scelta per i pali. In arrivo per sostituirlo lo spagnolo proveniente dalla Premier League Kepa Arrizabalaga, nome già seguito dalla società da qualche giorno e che non trova molto spazio all'ombra di Stamford Bridge.
Da capire però quella che sembrerebbe, con tutto il rispetto per la società ligure, una decisione molto forte per la carriera di un ragazzo che solo fino a qualche anno fa sembrava destinato a giocarsi con Donnarumma un posto da titolare tra i pali della nazionale.
L'inizio da professionista
Nato in Friuli, nel 2012 a 15 anni entra nelle giovanili dell'Udinese, salvo poi fare il suo esordio in prima squadra 3 anni dopo in una partita di Coppa Italia contro l'Atalanta. In quella stagione giocherà solamente 2 partite, ma nonostante quello desta grande interesse tra le varie squadre e alla fine decide di andarsi a giocare le sue chance in Serie B nella neopromossa Spal.
Tra gli estensi disputa due stagioni, la prima in Serie B e la seconda in Serie A dopo aver ottenuto la promozione, nonostante i tanti problemi fisici lo lascino assente per diverse gare di entrambe le stagioni. A impressionare però è la sua agilità tra i pali nonostante l'altezza e la grande presenza, caratteristiche che fanno sì che il Napoli decida di prenderlo a titolo definitivo dai friulani una volta finito il prestito in Emilia-Romagna.
Il tresfeirmento in Azzurro
Con i Partenopei l'inizio non è dei più semplici, trova la sua prima presenza solo a dicembre a causa di una frattura all'ulna rimediata nel ritiro estivo che gli fa perdere i primi 3 mesi di stagione. Una volta entrato nel giro però il portiere trova abbastanza spazio, facendo vedere agli occhi di tutti le sue potenzialità tra i pali e iniziando a far discutere la gente sulla possibilità di un dualismo tra lui e Donnarumma per la porta della nazionale. La sua prima stagione in azzurro ha un bilancio di 21 presenze, non male se si considera l'infortunio avuto.
È dalla seconda stagione però che le cose iniziano a farsi più complicate: l'arrivo di Gattuso sulla panchina azzurra fa in modo che il titolare tra i pali nelle partite importanti sia Ospina, soprattutto per la sua abilità con i piedi, mentre Meret è costretto a giocare le partite di Coppa Italia e in Europa. Questo dualismo prosegue anche per la stagione successiva con l'arrivo di Spalletti, che continua a preferire il colombiano tra i pali anche a causa di qualche infortunio di troppo.
All'inizio di quest'estate, il portiere, che sarebbe andato in scadenza di contratto la prossima stagione, aveva dichiarato di prolungare il suo contratto solo nel caso di diventare il primo portiere fisso della squadra. Ora però dopo due mesi questa scelta, col rinnovo firmato ma la partenza verso Spezia, nella speranza di rilanciare una carriera che l'ha fatto subito decollare ma che si è affievolita col passare dei giorni.
Alessio Russo
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