Milan-Inter, derby d'alta quota

I nerazzurri hanno appena superato i rossoneri, stasera impegnati a Belgrado. E domenica ci sarà anche il nuovo faccia a faccia Lukaku-Ibra

Stanno dominando la serie A, almeno fino a questa 23esima giornata. E domenica pomeriggio si troveranno una di fronte all’altra, in un derby che si preannuncia infuocato: tra il nerazzurro dell’Inter e il rossonero del Milan, ci sarà un bel po’ di tinta tricolore. Perché mai come questa volta, e soprattutto mai come domenica da tanti anni ad oggi, la stracittadina all’ombra della Madonnina valeva così tanto. Forse non ci sarà in palio un pezzo di scudetto, poi ci saranno ancora 45 punti a disposizione, eppure è una sfida che potrà dire moltissimo sull’inerzia che prenderà l’intera stagione. L’Inter sta meglio del Milan, ma in un derby ogni tipo di previsione viene puntualmente smentita. Sicuramente, però, la squadra di Antonio Conte sarà più riposata.

Qui Milan

Già, perché questa sera i ragazzi di Stefano Pioli avranno 90 minuti da disputare in Europa League. E anche in questa competizione, la gara si preannuncia particolarmente calda: i rossoneri sono attesi a Belgrado dalla Stella Rossa, e poco importa che causa Coronavirus non respirerà l’atmosfera che sono soliti riservare i tifosi serbi ad ogni squadra che si presenti allo stadio Marakàna. Il tecnico sta pensando a qualche rotazione, c’è Mario Mandzukic che scalpita per partire titolare, ma non si può fare troppo turnover: il Milan è reduce dall’incredibile capitombolo di La Spezia, bisogna ripartire subito. Il fatto di non avere particolari pressioni, con la società che ha sempre dichiarato che l’obiettivo primario è la qualificazione alla prossima Champions League e quindi il quarto posto, potrebbe giocare a favore di Ibrahimovic e compagni.

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Qui Inter

Tutto il contrario di ciò che si respira all’Inter: Conte, dopo le eliminazioni dall’Europa e dalla coppa Italia, può puntare solo al campionato. O forse sarebbe meglio dire “può solo vincere lo scudetto per salvare la stagione”, anche se all’allenatore queste parole suonano molto stonato. Vuole liberare la testa dei suoi giocatori da ogni tipo di pressione, ma anche lui stesso sa benissimo che questo deve necessariamente essere l’anno dell’Inter. Ecco perché il derby di domenica alle 15 peserà tanto sulle spalle di Lukaku e di tutti i nerazzurri, che dopo aver conquistato la vetta della classifica puntano a restare lassù fino al prossimo 23 maggio, giorno dell’ultima gara di campionato. E, a proposito del belga, sarà l’occasione per un nuovo faccia a faccia.

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Giganti a confronto

Nessuno ha dimenticato le immagini di poche settimane fa: un vero e proprio scontro tra titani, quello che andò in scena nel derby di coppa Italia. Lukaku contro Ibrahimovic, i riflettori di San Siro saranno puntati come al solito su di loro, anche se domenica faranno ancora più luce considerando l’ultimo precedente. Il belga segnò il momentaneo pareggio dell’Inter con la rimonta completata da Eriksen, lo svedese si fece espellere nella ripresa dopo che aveva portato avanti i suoi. Domenica il nuovo scontro: per vedere non solo chi domina Milano tra Inter e Milan, ma anche per capire chi vincerà lo scettro della città tra Lukaku e Ibrahimovic.

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Emanuele Pastorella
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