Caso Binotto in Ferrari, cosa c'è di vero sulle voci di sostituzione del team principal della scuderia
La stagione della Ferrari si è conclusa con il secondo posto di Charles Leclerc nella classifica piloti, grazie all'ultimo Gp ad Abu Dhabi che il monegasco ha terminato davanti al diretto rivale Sergio Perez. Ma nonostante un'annata con quattro vittorie complessive e la seconda posizione nella classifica costruttori, per la scuderia di Maranello ci sono state più luci che ombre. Tanto che prima ancora della chiusura definitiva del Mondiale hanno iniziato a circolare voci su una possibile sostituzione del team principal Mattia Binotto.
Caso Binotto in Ferrari, le indiscrezioni della Gazzetta
A dar per prima l'indiscrezione era stata la Gazzetta dello Sport a pochi giorni dall'ultima corsa della stagione 2022 ad Abu Dhabi. A pesare sull' imminente allontanamento di Binotto il fatto che negli ultimi 4 anni la Ferrari non sia mai davvero arrivata a giocarsi il Mondiale di Formula 1. Dopo due anni bui tra il 2020 e il 2021, il 2022 poteva finalmente sembrare una stagione promettente vista l'ottima partenza in primavera con due vittorie nelle prime tre gare da parte di Leclerc.
Caso Binotto in Ferrari, il declino e le liti interne
Ma le prestazioni della vettura sono calate nel corso dei mesi e il dominio RedBull è diventato implacabile. Parallelamente all'incapacità di mantenere lo stesso passo a livello di sviluppo dell'auto, alcune decisioni sbagliate a livello di muretto e gli errori di guida dei piloti hanno di fatto archiviato il capitolo Mondiale poco dopo la metà dei Gran Premi in programma.
Senza dimenticare il rapporto incrinato nel corso del tempo tra Binotto e Leclerc proprio per le scelte discutibili che hanno penalizzato il monegasco in alcuni Gran Premi. Un esempio tra tutti quello di Silverstone, in cui la strategia Ferrari ha fatto vincere Carlos Sainz ma ha portato a una plateale discussione al termine della corsa in cui Binotto è stato immortalato con il dito puntato contro il primo pilota della sua scuderia.
Caso Binotto in Ferrari, arriva Vasseur?
La Gazzetta aveva anche avanzato un nuovo nome per il ruolo di team principal della Ferrari. Secondo le fonti del quotidiano sportivo da gennaio dovrebbe arrivare il francese Frederic Vasseur che attualmente ricopre lo stesso ruolo per il team satellite Alfa Romeo-Sauber. L'obiettivo, se ci fosse bisogno di specificarlo, rimane l'assalto al Mondiale 2023.
Per raggiungere il traguardo si punterebbe così su un uomo con una grande esperienza nel mondo delle corse, a discapito di una personalità come Binotto con competenze molto più tecniche. L'italiano è stato infatti capo dei motoristi e poi direttore tecnico in Ferrari, prima di arrivare alla posizione di team principal occupata in precedenza da Maurizio Arrivabene.
Caso Binotto in Ferrari, la smentita della scuderia
Una storia che deve essere raccontata tutta al condizionale visto che la ricostruzione è stata completamente smentita dalla stessa Ferrari, attraverso un tweet pubblicato già nella giornata successiva alle indiscrezioni: "Le speculazioni apparse su alcuni media in merito alla posizione del team principal Mattia Binotto sono totalmente prive di fondamento".
Ma nonostante la netta presa di posizione, la situazione in casa Ferrari non è per nulla serena tenendo anche conto che già durante la scorsa estate John Elkann era andato alla ricerca di un sostituto di Binotto. Tra i nomi che erano stati già fatti allora rientrava lo stesso Vesseur. Ma nel corso dei mesi sono state sondate anche diverse altre figure come il boss della McLaren Andreas Seidl o Antonello Coletta, responsabile delle attività GT della Ferrari.
Enrico Forzinetti
Betscanner