Nba Night: Boston Celtics - Orlando Magic
Quella tra Boston Celtics e Orlando Magic sarà la partita di punta della notte, uno scontro al vertice da capogiro valido per mettere in chiaro le gerarchie della Eastern Conference. Per i biancoverdi, stagione finora piuttosto tranquilla: primissimi a velocità di crociera, primo posto nella Conference e miglior record NBA alla pari con i Minnesota Timberwolves.
Chi ha stupito invece in questo primo quarto di stagione appena completato è la squadra della Florida, affermatasi a sorpresa come una delle più solide dell'intera Lega, racimolando un record di 16 vittorie e sole 7 sconfitte, valido per il terzo posto a est. La vera forza di questo nucleo è la coesione, trattandosi di un gruppo molto giovane e senza una superstar di riferimento, ma capace di giocarsela con chiunque facendo affidamento su tutti gli effettivi a roster. Questa compattezza porta tutti a compiere spesso uno sforzo extra, a seguire l'esempio del compagno restando concentrati, e infatti non è un caso che si parli della terza miglior difesa NBA, con soli 109.1 punti concessi agli avversari per 100 possessi.
Per Orlando questa metà campo significa tutto, al punto da trattarsi di un unicum: pur avendo il quinto miglior differenziale punti in NBA (+5.9 net rating), è la sola squadra fra quelle di punta in questa statistica con un attacco sotto la media NBA - 17esimo posto, con un offensive rating di 115.1. La difesa dei Magic non ha un singolo punto debole, è al secondo posto nella Lega per percentuale di palle perse forzate (16.7% dei possessi avversari) e regala poche seconde opportunità a rimbalzo, piazzandosi al quarto posto per percentuale di rimbalzi offensivi concessi (25.3% dei possessi). La squadra di coach Jamahl Mosley ha insomma tutte le carte in regola per mettere in difficoltà non solo l'attacco di Boston, ma di qualunque squadra della Lega, facendo affidamento su corpaccioni versatili sia fra i titolari, sia in uscita dalla panchina, con numerosi specialisti, fra i quali meritano di essere citati in primis Jalen Suggs e Jonathan Isaac.
Celtics, attenzione al back-to-back
Per quanto la sfida possa essere stimolante per entrambe le squadre, da tenere d'occhio è la condizione fisica dei biancoverdi, reduci dalla vittoria con i Cleveland Cavaliers di appena qualche ora fa. Kristaps Porzingis è listato come "questionable" ed è reduce da un periodo ai box per un infortunio al polpaccio, pertanto non sarà scontato vederlo in campo - e questa potrebbe essere un'assenza pesante, trattandosi del secondo giocatore più impattante in squadra, con un on/off net rating di +2.8. Inoltre, nei back-to-back stagionali, Boston ha raccolto una vittoria e una sconfitta, quest'ultima arrivata contro i non proprio irreprensibili Charlotte Hornets.
Dalla parte della squadra di coach Joe Mazzulla ci sarà il fattore campo: 12 gare giocate in casa e ancora si legge la cifra "0" nella casella sconfitte, unici in tutta l'NBA. Dato impressionante, ma mai dire mai.
Statistiche e precedenti
Nell'unico incontro stagionale avvenuto fra le due squadre sono stati i Magic a uscirne vincenti. Un numero chiave è che la difesa di squadra di Orlando ha tenuto l'attacco di Boston sotto i 100 punti: si tratta della sola volta in stagione in cui i Celtics hanno chiuso una gara sotto questa soglia. L'attacco biancoverde è infatti fra i primissimi della Lega, ma gli avversari di stanotte hanno tutto il materiale umano per metterlo in difficoltà, essendoci molti giocatori capaci sia di disturbare le stelle di punta come Tatum e Brown sulla palla, sia di inseguirli in uscita dai blocchi o di cambiare a piacimento.
Significativo è anche il dato delle palle perse: i Celtics ne hanno commesse 14 nella sconfitta contro Orlando, il 15% dei possessi, e in generale si trovano al 17esimo posto nella Lega per percentuale di palle perse. Inusuale, per un attacco d'élite, e manna dal cielo per la difesa Magic, specializzata invece nel settore - come visto, al secondo posto in NBA per palle perse forzate.
Da segnalare è anche il leggero calo della squadra di coach Mazzulla nelle ultime settimane nella metà campo difensiva: nonostante restino una delle sole 3 squadre con sia offensive sia defensive rating da top-10 in stagione, i punti avversari per 100 possessi sono diventati 117.7 negli ultimi 15 giorni - validi per un brutto 17esimo posto nella Lega. Infine, da menzionare è che gli Orlando Magic hanno vinto il 50% delle gare giocate fuori casa, assestandosi fra le prime 10 per vittorie in trasferta.
Pronostico
Al netto di questi numeri e dei precedenti, ci aspettiamo una partita equilibrata, a basso punteggio e che probabilmente andrà a decidersi nel finale del secondo tempo, quando a fare la differenza saranno anche le energie fisiche a disposizione.
Con i Celtics in back-to-back, i Magic partono in leggero vantaggio dal punto di vista delle energie, e andremo a puntare su una loro vittoria anche per questa volta, stimolati anche dal fatto che la quota sia fin troppo alta per quanto visto finora in stagione e, di conseguenza, di maggior valore.
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