Algoritmi scommesse, come funzionano e quali vantaggi offrono

Algoritmi scommesse, i segreti per realizzarli e come aiutano i giocatori a vincere  

Il sogno di qualsiasi scommettitore è avere a disposizione degli algoritmi scommesse per capire in maniera statisticamente fondata se una determinata puntata sia conveniente oppure no. Si tratta perciò di strumenti costruiti su una solida base matematica per individuare le value bet, ossia le cosiddette scommesse di valore, che si verificano quando la probabilità di un certo evento sportivo è più alta rispetto alla quota fissata dallo stesso bookmaker. 

Ovviamente un prerequisito per raggiungere questo obiettivo è la conoscenza di come questi siti realizzino le loro valutazioni e i loro calcoli sulle quote per poterne studiare anche potenziali punti deboli e sfruttarli a proprio vantaggio nel massimizzare la probabilità di fare puntate vincenti.

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Algoritmi scommesse, come si creano

Mettere a punto un algoritmo scommesse con queste caratteristiche non è un’operazione per chiunque, visti i passaggi necessari per arrivare a questo risultato. Base di partenza indispensabile sono i dati: più se ne hanno a disposizione e più potranno essere precise le analisi probabilistiche riguardanti un certo evento sportivo da confrontare poi con le quote offerte dai bookmaker. In questa fase è importantissimo l’accumulo di informazioni all’interno di database o anche fogli di calcolo.

L’altro elemento successivo è la creazione di un modello matematico che calcoli concretamente le probabilità di verificarsi di un determinato evento sulla base dei dati raccolti che si hanno a disposizione. A livello pratico bisogna poi scrivere l’algoritmo con uno dei tanti linguaggi di programmazione a disposizione. Infine bisogna metterlo alla prova in una fase di test per verificare la sua affidabilità.

Algoritmi scommesse, chi li mette a punto?

Tutti questi passaggi che si concludono con la realizzazione di algoritmi per le scommesse richiedono delle competenze matematiche, statistiche e informatiche di un certo livello. Anche per queste ragioni la realizzazione di questi algoritmi non è un compito alla portata di chiunque. Come accade per alcuni software per le scommesse realizzati e scritti da programmatori di professione, anche in questo caso la soluzione migliore è fare affidamento sulle skill di persone esperte se non si possiedono tutte le conoscenze necessarie.

Il semplice scommettitore da parte sua però può dare un importante mano nella messa a punto di algoritmi per le scommesse andando a raccogliere il maggior numero di dati possibili su una certa disciplina sportiva in cui si sente particolarmente ferrato. Un altro elemento da non trascurare è quello di crearsi comunque una cultura in campo probabilistico per avere un’idea generale dell’argomento di cui si sta parlando.

Algoritmi scommesse, successo garantito? 
 

Un punto però deve essere sempre molto chiaro ai giocatori: nessun algoritmo scommesse, nemmeno quello costruito nella maniera più accurata e precisa possibile, potrà garantire una vittoria assicurata. Questo perché gli algoritmi lavorano sulla base di probabilità di un evento di accadere in ambito sportivo che non potrà mai essere pari al 100% della certezza.

D’altra parte però il ricorso agli algoritmi scommesse aumenta le possibilità di vittoria rispetto a un giocatore che si limita invece a scegliere manualmente le proprie puntate. L’altro lato della medaglia dell’utilizzo di queste tecnologia è che per avere probabilità di successo più elevate non basta una conoscenza sommaria del mondo del betting ma è necessario uno studio molto più approfondito e costante nel tempo.

Enrico Forzinetti 
Betscanner