Szczesny, portiere della Juventus e della Nazionale polacca, ha seguito le orme del padre
Wojciech Tomasz Szczesny, estremo difensore della Juventus e della Nazionale polacca, classe 1990. È un predestinato del calcio e il suo ruolo era già scritto: figlio d’arte, il padre, Maciej Szczesny, è stato a sua volta portiere ed ha collezionato 7 presenze con la maglia della Nazionale polacca tra il 1991 e il 1996; oltretutto, anche il fratello Jan è portiere. Dotato di buoni riflessi, reattività e agilità, le sue prestazioni si caratterizzano per pulizia d’intervento e abilità in uscita dai pali.
La carriera calcistica di Szczesny: dagli Premier League alla Serie A
Szczesny inizia la sua carriera calcistica nel club della sua città, il Legia, con cui debutta a soli 15 anni. Nonostante l’esordio precoce nel calcio professionistico, Szczesny si è dedicato anche ad altre discipline sportive prima del calcio: tra i 7 e i 9 anni ha praticato ballo da sala. “Mi imbarazza un po’ parlarne ora, ma è stato il primo sport che ho praticato, se lo si può chiamare sport. Ero alto ed ero un po’ impacciato, ma stavo apprendendo i passi e come muovermi”.
Entrato nel settore giovanile dell’Arsenal nel 2006, Szczesny ha percorso tutta la trafila, passando prima per le riserve fino al debutto in prima squadra a 19 anni nel settembre del 2009, in una partita di campionato contro lo Stoke City. Promosso in prima squadra definitivamente, l’esordio ufficiale in Premier League, risale al dicembre 2010. Con l’Arsenal Szczesny debutta anche nelle competizioni internazionali come la Champions League (2011).
A luglio 2015, nel corso del calciomercato estivo, viene annunciato il trasferimento ufficiale di Szczesny alla Roma con la formula del prestito: arriva quindi l’esordio in Serie A con la maglia giallorossa, oltre che nelle gare di Coppa e nelle competizioni internazionali. Rinnovato il prestito a fine stagione, nell’annata 2016-2017 colleziona 38 presenze e 38 goal subiti in campionato, mantenendo la porta inviolata in 14 occasioni, segnalandosi così come uno dei migliori portieri del campionato italiano di livello maggiore.
Al termine del prestito, nell’estate 2017 Szczesny viene acquistato a titolo definitivo dalla Juventus, come erede designato di Gigi Buffon, pronto a dare l’addio ai bianconeri; convocato con frequenza nonostante sia una riserva, offre prestazioni piuttosto convincenti. La stagione seguente 2018-2019 Szczesny subentra definitivamente a Buffon, trasferitosi al Paris Saint-Germain, come portiere titolare della formazione bianconero.
Nel 2019, nonostante il ritorno dello storico numero uno, Szczesny si conferma titolare e contribuisce alla conquista del suo terzo scudetto consecutivo con la maglia della Juventus; inoltre viene nominato miglior portiere del campionato e riceve il Premio Lega Serie A come miglior portiere.
Alcune curiosità sulla vita privata
Nella vita privata, Szczesny è legato sentimentalmente a Marina Luczenko, attrice, cantante e modella ucraina cresciuta in Polonia: i due sono convolati a nozze nel 2016 ed hanno avuto un bambino, Liam, nel 2018.
Soprannominato Tek, Szczesny è noto per essere un grande professionista e un bravo ragazzo che non ha mai fatto parlare di sé per comportamenti negativi. Ama la musica e il canto, due passioni a cui si dedica nel tempo libero passato fuori dal campo di calcio, ed ha un modello a cui si ispira, Carlo Pinsoglio: “Lo vedo ogni giorno in allenamento, è un professionista. Mi sono sempre detto ‘se riesco ad allenami con la sua intensità e la sua passione magari riesco a diventare bravo come lui’. Poi sono diventato anche titolare ed è anche merito mio. È importante però avere un idolo, un esempio da seguire”.
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