Reijnders è da poco approdato in Serie A, ma il pallone è per lui un affare di famiglia
Tijjani Reijnders, classe ’98; olandese, attualmente impiegato nel centrocampo del Milan, oltre che della Nazionale del suo Paese. Di ruolo centrocampista centrale, è un calciatore dotato di ottima tecnica e grande fisicità; le sue doti maggiori si notano in fase offensiva, in cui spicca particolarmente come assist-man.
La carriera calcistica di Reijnders
Ereditata la passione per il calcio dal padre Martin, ex calciatore professionista, Tijjani inizia a tirare i primi calci al pallone da piccolissimo: entrato nel settore giovanile del PEC Zwolle nel 2007, dopo un’esperienza di 3 anni nel Twente Reijnders rientra nel club dove tutto ha avuto inizio, terminando la sua formazione nelle giovanili fino all’esordio in prima squadra. È il 13 agosto del 2017 quando Tijjani Reijnders scende in campo per la prima volta tra i professionisti nel match di Eredivisie, la massima serie del calcio orange, contro il Roda JC, battuto per 4-2.
Pochi giorni dopo, Reijnders passa a titolo definitivo al club dell’AZ Alkmaar, che lo aggrega alla squadra delle riserve, lo Jong AZ Alkmaar: qui gioca 3 annate, totalizzando 17 reti in 84 incontri, ma non riesce a trovare spazio in prima squadra. Pertanto, nella sessione invernale del calciomercato del 2020, viene ceduto in prestito all’RKC Waalwijk, club di Eredivisie.
Al termine dell’annata, Reijnders rientra all’AZ Alkmaar: qui finalmente trova il giusto spazio in campo, disputando 2 buone stagioni e mettendosi in luce soprattutto nel 2022-2023, totalizzando 54 presenze e 7 reti, a cui si aggiungono 12 assist.
Dopo una lunga carriera all’AZ Alkmaar, nell’estate del 2023 Tijjani Reijnders firma il passaggio ufficiale al Milan, con contratto quadriennale di circa 20 milioni di euro più bonus: il calciatore olandese approda, così, nella massima serie italiana, esordendo alla prima di campionato il 21 agosto, nella vittoriosa trasferta contro il Bologna, battuto per 0-2.
La prima rete di Reijnders in Serie A arriva, invece, l’11 novembre, nel match in trasferta contro il Lecce, chiuso con il pareggio sul 2-2.
Alcune curiosità su Tijjani Reijnders
Scopriamo insieme alcune curiosità su Reijnders:
- Il calcio nel DNA. Tijjani non è l’unico Reijnders che gioca a calcio: figlio d’arte, ha ereditato dal padre Martin, ex calciatore professionista, la passione e l’amore per il pallone, insieme al fratello Eliano, anche lui calciatore professionista. Il padre spronava i due ragazzi a fare sempre meglio con piccole ricompense in denaro per stimolarli a fare sempre più tiri in porta…ma dovevano anche pagare pegno in caso di partite senza conclusioni.
- Caratteristiche tecniche e doti sul campo. Centrocampista dinamico, Reijnders può ricoprire diverse porzioni di campo, ma eccelle soprattutto nella fase offensiva. Tra le sue doti maggiori, spiccano la gestione le pallone e l’ottima visione di gioco, oltre che la verticalizzazione e la sua capacità di servire i compagni con assist precisi. A confermarlo è Koen Stam, suo allenatore ai tempi delle giovanili all’AZ: “Dopo l’allenamento provava e riprovava i calci di punizione, si piazzava lì e non voleva saperne. Era zona sua, si divertiva. Amava esercitarsi, insisteva tanto sulle conclusioni.” Non è un caso quindi se oggi è una delle sue caratteristiche migliori.
- Passione padel. Reijnders non vive di solo calcio: quando può staccare dal campo, ama lo sport in generale e le attività all’aria aperta. Ed è un grande appassionato do padel e teqball.
- I suoi idoli? I punti di riferimento di Tijjani Reijnders nel mondo del pallone sono Messi e Iniesta. Ma non sono i suoi soli idoli nello sport: il numero 1 per lui è Usain Bolt, il campione leggenda dell’atletica.
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