Simone Zaza: curriculum calcistico e curiosità

Zaza, attaccante granata, è un grande appassionato anche di tennis e basket

Simone Zaza. Calciatore italiano classe 1991. Attualmente militante nel Torino. Dotato di buona prestanza fisica, sinistro preciso e potente, e abilità nel gioco aereo, Zaza spicca per grinta e spirito di sacrificio sul campo.

La carriera calcistica di Zaza

Cresciuto a Metaponto, Zaza inizia a giocare a calcio a sei anni, nella scuola calcio della Stella Azzurra di Bernalda; qui viene ben presto notato dagli osservatori dell’Atalanta, che nel 2005 lo manda nel Valdera, società calcistica pisana gemellata con la Dea, per dargli la possibilità di crescere e maturare.

Trasferitosi a Bergamo nell’estate del 2007, Zaza entra nel settore giovanile dell’Atalanta, dove percorre tutta la trafila, conosciuto con il soprannome di Sammina, per il suo sinistro potente e fulminante.

L’esordio in prima squadra in Serie A arriva il 1º marzo 2009, a 17 anni di età: è la prima stagione da professionista e totalizza 3 presenze. L’anno seguente, però, non trova posto in squadra e a fine stagione rimane svincolato.

Chiamato dalla Sampdoria, Zaza sottoscrive un contratto quadriennale: inizialmente impiegato nella formazione Primavera, il 16 febbraio 2011 esordisce con i blucerchiati nel derby della Lanterna, Sampdoria-Genoa 0-1.

L’anno seguente viene ceduto in prestito prima alla Juve Stabia in Serie B, poi, a gennaio 2012, al Viareggio in Lega Pro Prima Divisione, e a luglio all’Ascoli, ancora in Serie B: con i marchigiani conclude la stagione totalizzando 35 partite e 18 goal, che però non permettono alla squadra di salvarsi dalla retrocessione in Lega Pro.

Nel corso del calciomercato estivo 2013, Zaza viene acquistato a titolo definitivo dalla Juventus, che contestualmente lo cede al Sassuolo in compartecipazione: torna, così, a giocare e segnare in serie maggiore.

Al termine della stagione, il Sassuolo risolve a proprio favore la compartecipazione, ma la società bianconera si tiene il diritto di riacquisto, esercitato nell’estate 2015. Con la Vecchia Signora, Zaza vince subito la Supercoppa nazionale: è il primo trofeo della sua carriera; debutta poi nelle coppe continentali e conquista, al termine dell’annata, anche lo scudetto e la coppa nazionale.

Nel 2016, Zaza passa al West Ham in prestito oneroso per 5 milioni di euro con obbligo di riscatto a 20 milioni in caso di raggiungimento di 14 presenze, più 3 milioni di bonus. Ma le sue prestazioni in Premier League deludono molto le aspettative e, nel gennaio successivo, torna prima del tempo a Torino, per poi essere ceduto, sempre in prestito con diritto di riscatto, al Valencia, in Primera División della Liga spagnola.

Riscattato a fine stagione, Zaza resta in squadra anche l’annata successiva, per poi essere ceduto, nell’agosto 2018, al Torino, in prestito con obbligo di riscatto per una cifra complessiva di 15,6 milioni di euro. Con i granata, però, la stagione non è delle migliori e Zaza mette a segno solo 4 marcature in campionato.

Alcune curiosità

Zaza è un grande appassionato di sport in generale: oltre al calcio, segue con grande passione anche il tennis, e il basket, ed è un grande fan di Michael Jordan.

Nel tempo libero, oltre a dedicarsi alla famiglia e degli amici, ama ascoltare musica, soprattutto Deep Techno, e guardare film e serie TV. I suoi preferiti? Scarface, Narcos Colombia e Peaky Blinders. I suoi attori preferiti, invece, sono Brad Pitt e Eva Mendes e il suo libro preferito è L’Alchimista di Paulo Coelho.

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