Verdi, attaccante duttile e versatile, è un nuovo uomo del reparto offensivo del Verona
Simone Verdi, classe 1992. Calciatore italiano militante nel reparto offensivo del Verona, in prestito dal Torino. Duttile e versatile, gioca come esterno destro, ma può essere schierato anche sull’altro lato o come trequartista, e il CT Davide Nicola, con i granata, lo ha impiegato anche come mezzala. Le sue doti principali? Abilità nel dribbling, visione di gioco, tiro forte e preciso, qualità che lo rende anche un buon rigorista e un buon tiratore di punizioni e tiri dalla lunga distanza.
La carriera calcistica di Verdi
Dopo aver tirato i primi calci al pallone nella società dilettantistica dell’Audax Travacò, Simone Verdi approda nel vivaio del Milan nel 2003, a 11 anni: il 13 gennaio del 2010 esordisce nel calcio professionistico nel match di Coppa Italia contro il Novara. Dopo un’altra presenza, sempre in Coppa Italia, nell’estate del 2011 Verdi viene ceduto in compartecipazione al Torino: la prima annata colleziona 12 partite nel campionato di Serie B, la seconda, dopo la promozione in massima serie, 4 incontri in Serie A.
Dopo un’annata di prestito alla Juve Stabia, in cadetteria, per la stagione 2013-2014, la società granata lo manda, invece, ad Empoli, con cui gioca un anno in Serie B e, dopo il rinnovo della comproprietà con il Milan, la stagione di Serie A 2014-2015.
Il 25 giugno 2015, il Milan si è aggiudica l’intero cartellino di Verdi per circa 450000 €, mandandolo poi in prestito all’Eibar, club spagnolo di Liga, con cui gioca fino a febbraio 2016, prima di passare al Carpi in prestito con diritto di riscatto, che però non viene esercitato al termine della stagione.
Nel corso della sessione estiva del calciomercato 2016, Simone Verdi passa a titolo definitivo al Bologna; dopo 2 stagioni, con un bagaglio di 64 incontri e 16 reti all’attivo, a giugno 2018 inizia la sua avventura tra gli azzurri del Napoli, che lo acquista per 25 milioni di euro.
Ma l’avventura napoletana dura solo un’annata: il 2 settembre 2019, allo scadere del mercato, viene acquistato in prestito con obbligo di riscatto dal Torino per un totale di 23 milioni di euro (3 per il prestito e 20 per l’obbligo di riscatto) ed eventuali 2 milioni di bonus: si tratta dell’acquisto più oneroso che club granata abbia mai fatto nella storia della società.
Ma a Torino Verdi non sembra trovare il suo ambiente ideale e non riesce a rendere al meglio, finendo ben presto ai margini della rosa di Ivan Jurić; così, a gennaio 2022, passa alla Salernitana, in prestito. Rientrato a Torino, il 1º settembre 2022 viene ceduto di nuovo in prestito, stavolta al Verona.
Alcune curiosità su Simone Verdi
Scopriamo alcune curiosità sull’attaccante:
· L’amore per l’Italia. Simone Verdi si dichiara profondamente innamorato del Bel Paese, che ritiene il migliore in cui vivere: il suo sogno, una volta appesi gli scarpini al chiodo, è di diventare imprenditore…in Italia, naturalmente.
· La passione per i viaggi. Verdi ha una grande passione per i viaggi, che condivide con la compagna storica e ormai moglie Laura.
· Il suo cibo preferito? Pizza e coca-cola. Ovviamente, sgarro dal regime alimentare controllato.
· Il suo idolo? Schevchenko. Ma oltre al calcio, segue con passione anche il basket.
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