Sanchez è un attaccante di origine cilena che da vari anni milita nei campionati europei portando le squadre a ottenere prestigiosi premi.
Alexis Sanchez, classe 1988, è un calciatore nato e cresciuto in Cile, durante la sua carriera, ancora non terminata, è diventato il miglior marcatore cileno di tutti i tempi, sia per il numero di presenze in nazionale che per la quantità di reti effettuate.
La carriera
Fin da piccolo Sanchez era una promessa del pallone, tanto che venne soprannominato "niño maravilla" cioè il bambino prodigio. La sua famiglia era molto povera: le sue prime scarpette da calcio gli vennero regalate all'età di 15 anni dal sindaco della sua città di origine. I primi passi li muove all'interno delle squadre cilene, approda in Europa, nello specifico in Italia, dopo che venne acquistato dall'Udinese nel 2006. Il suo vero esordio nel calcio italiano, però, ci fu nel 2008 e poche partite dopo riesce a ottenere anche il suo primo gol in serie A.
Nel 2011 firma un contratto di 5 anni con il Barcellona, una formazione molto forte in cui Sanchez è cresciuto diventando un vero e proprio professionista del calcio.
Il suo talento non passa inosservato tanto che nel 2014 viene acquistato dall'Arsenal e si trasferisce in Inghilterra, qui nel 2018 gioca per un solo anno al Manchester United.
Attualmente Sanchez milita nell'Inter, inizialmente era stato preso in prestito per una sola stagione, ma nel 2020 è stato acquistato definitivamente in quanto le sue prodezze non sono passate inosservate.
Parallelamente è impegnato anche nella nazionale del suo paese, il Cile, con la quale, nel 2015 e nel 2016, ha vinto due Coppe America.
Curiosità
Sanchez è un giocatore di bassa statura ma molto agile, ha una formazione tecnica che gli permette di giocare bene in vari ruoli offensivi: seconda punta, esterno e centravanti. La sua specialità sono i dribbling, che gli consentono di arrivare in porta, e gli assist che, molte volte, aiutano i propri compagni di squadra ad andare a segno. Risulta essere particolarmente forte anche nei tiri piazzati a grande distanza e il suo colpo di testa, nonostante sia brevilineo, è davvero eccezionale.
Il 2011 è stato un anno speciale per Alexis Sanchez infatti:
- è stato eletto dalla FIFA come calciatore più promettente;
- alcuni giornalisti hanno scritto un libro sulla sua storia;
- la sua città di origine, Tocopilla, gli ha dedicato una via.
Da piccolo oltre che il bambino prodigio era chiamato anche "ardilla", cioè scoiattolo, infatti grazie alla sua agilità riusciva ad arrampicarsi sugli alberi velocemente e in maniera naturale.
Il sogno di Sanchez, che vorrebbe realizzare quando terminerà la sua carriera come calciatore, è quello di fare l'attore; ha avuto già qualche parte in spot pubblicitari e nel film "Mi amigo Alexis" in cui interpreta la parte di se stesso.
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