Sami Khedira: storia di un ragazzo che è volato in alto

Khedira, ex centrocampista tedesco, ha dato l'addio al calcio giocato, ma resta un esempio per i ragazzi di oggi

Sami Khedira, ex calciatore tedesco classe 1987. Centrocampista centrale, di padre tunisino e madre tedesca, Khedira è ritenuto uno dei migliori della sua generazione; destro naturale, le sue principali doti sono forza fisica, tecnica, dinamismo e ottima visione di gioco; 189 cm di altezza per 90 kg di peso, grazie alla sua possenza fisica risulta particolarmente abile nel gioco aereo e negli inserimenti offensivi.

La sua carriera pullula di conquiste; il suo palmares, infatti, comprende: 1 campionato tedesco con lo Stoccarda (2007); 1 campionato spagnolo (2012), 2 Coppe del Re (2011 e 2014), 1 Supercoppa di Spagna (2012), la Champions League 2013-2014, la Supercoppa UEFA 2014 e il Mondiale per club 2014 con il Real Madrid; 5 campionati italiani consecutivi (2016, 2017, 2018, 2019 e 2020), 3 Coppe Italia consecutive (2016, 2017 e 2018), 2 Supercoppe italiane (2015 e 2018) con la Juventus. A queste, sia aggiungono il campionato europeo di categoria 2009 con l'Under-21 e il campionato del mondo 2014 con la Nazionale maggiore tedesca.

La carriera calcistica di Sami Khedira

Dopo gli esordi nella F-Jugend del club TV Öffingen, allenato dal padre Lazhar, nel 1995 Khedira viene portato nel vivaio Stoccarda, con cui percorre tutto il percorso delle giovanili fino al debutto in seconda squadra prima (2004-2005) e in Bundesliga poi (2006-2007).

Corteggiato dai top club europei, nell'estate 2010, Khedira passa a titolo definitivo al Real Madrid: con i blancos sono cinque anni pieni di successi, tra Liga e Champions League, coppe e supercoppe.

Al termine della stagione 2014-2015, Khedira decide di non rinnovare il suo contratto in scadenza con il Real e resta svincolato; a luglio si lega con la Juventus, trovando il debutto in Serie A e si apre un nuovo capitolo pieno di conquiste, nonostante alcuni problemi fisici che ne limitano a volte la presenza in campo: il più grave è un'aritmia cardiaca che gli viene diagnosticata il 20 febbraio 2019 e che lo costringe fuori dal rettangolo verde per un certo periodo dopo l'operazione.

Leader indiscusso dello spogliatoio, dalla stagione 2018-2019 Khedira indossa la fascia di capitano, ogni volta che manca in campo Chiellini. Nella stagione 2020-2021, seppur non rientri nei piani del nuovo allenatore Andrea Pirlo, Khedira rifiuta la risoluzione anticipata del contratto, ma comunque non viene mai convocato, relegato di fatto ai margini della rosa bianconera.

Rescisso il contratto con la Juve, a febbraio 2021, Khedira passa all'Hertha Berlino; ma il 19 maggio decide di porre fine al calcio giocato, annunciando il ritiro per problemi fisici.

Alcune curiosità su Khedira

La sua è la storia di un ragazzo con la testa sulle spalle, umile e tranquillo, che non ama gli eccessi; ha preso come esempio il padre, che, tunisino, arrivato in Germania senza sapere una parola di tedesco né avere una formazione professionale, con impegno e sacrificio ha costruito la vita sua e della famiglia. E anche Sami Khedira ha iniziato un corso di formazione professionale per fare il commerciante prima di diventare calciatore a tutti gli effetti, con tanti sacrifici.

Il nome di Khedira è stato accostato a varie donne: da Lena Gercke a Kimberley Mens, da Stefanie Giesinger a Adriana Lima; dal 2020, però, un'altra donna lo ha conquistato, Melanie Leupolz, anche lei calciatrice.

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