Ronaldinho: ripercorriamo la carriera del fortissimo giocatore brasiliano

Ronaldinho è un fuoriclasse brasiliano che nel corso della sua carriera ha fatto scorta di premi ed è stato inserito nella lista dei 100 più forti calciatori viventi.

Ronaldo de Assis Moreira, classe 1980, è un campione calcistico da tutti conosciuto come Ronaldinho. Dal 2018 non è più in attività ma durante la sua carriera ha fatto sognare tutti i suoi tifosi, portando a casa un numero impressionante di vittorie.

La carriera

Ronaldinho proviene da una famiglia di umili origini ma fin dall'infanzia si è distinto per la sua bravura nel gioco del pallone. Prima di approdare al calcio ha praticato futsal (calcio a cinque) e beach soccer dai quali ha compreso la sua abilità nel controllare la palla con i piedi. Fin da subito gli è stato attribuito il soprannome che lo contraddistingue perché: 

• era sempre il più piccolo in campo; 
• poteva essere confuso con l’altro campione, Ronaldo, che nella data del suo esordio militava anch’esso nella nazionale brasiliana.

Dopo aver giocato vari anni in Brasile, nel 2001 approda in Europa, nello specifico venne acquistato dal Paris Saint-Germain. Ronaldinho si fece notare anche se la sua squadra non riuscì a qualificarsi per i tornei prestigiosi. Nel 2003 passò al Barcellona, gli anni successivi per lui furono memorabili, infatti venne eletto come miglior giocatore dell'anno (2004) e conseguì il pallone d’oro (2005), il riconoscimento più ambito da tutti gli attaccanti. Dopo la parentesi spagnola Ronaldinho approdò al Milan dove rimase per poco tempo e infine tornò in Brasile nel 2010. Nel sud America trascorre gli ultimi anni della sua carriera, passando da un team all’altro fino al ritiro ufficiale nel 2018.

Purtroppo le ultime notizie legate a questo campione sono relative a problemi legislativi legati al riciclaggio di denaro, traffici in cui era immischiato insieme al fratello.

La classe di Ronaldinho

Ronaldinho è stato uno dei giocatori più forti della sua generazione, costantemente schierato in attacco riusciva a confondere gli avversari con un dribbling funambolico. Ci si incantava a vederlo eseguire il flip flap, cioè l’azione che consente il passaggio del pallone dell'interno all'esterno dello stesso piede per confondere l’avversario, che gli consentiva di scattare velocemente verso la porta. Era molto potente anche dai tiri piazzati con i quali spesso riusciva a segnare le reti. Ronaldinho era in grado di portare a casa dei punti ma anche di fornire il giusto assist ai compagni di squadra, permettendo loro di segnare gol.

I premi

Ronaldinho ha conquistato ben 3 scudetti, due con il Barcellona e uno con il Milan, è riuscito anche a ottenere la prestigiosa coppa con le orecchie, vincendo la Champions League con la squadra spagnola. I premi ottenuti con la nazionale brasiliana sono moltissimi, quelli di spicco sono la Coppa del Mondo, ottenuta nel torneo svoltosi in Corea del sud e Giappone nel 2002, e la coppa America del 1999. Individualmente è stato insignito con una pletora di riconoscimenti che vanno dal già citato pallone d’oro nel 2005 a premi come miglior capocannoniere, ottenuto nella Confederation Cup per l’alto numero di gol segnati.

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