Rebic è un calciatore molto forte e aggressivo che in campo gioca in posizione d’attacco.
Ante Rebic, classe 1993, è un calciatore di origini croate che attualmente gioca nel Milan. In campo ricopre una posizione d’attacco, preferibilmente come offensivo sinistro o seconda punta. È un giocatore molto temibile perché è ambidestro ed è dotato di una forza e di uno scatto non indifferenti. La sua tecnica gli ha permesso di far parte, durante la sua carriera, di squadre molto prestigiose.
Rebic: dagli esordi all’exploit
Rebic è nato a Spalato ma ha vissuto, insieme alla famiglia, a Imotski; proprio qui inizia la sua carriera come calciatore e poi, grazie alla sua bravura, nel 2011 diventa professionista nell’RNK Spalato. Aveva solo 17 anni e la stampa gli ha subito affibbiato il titolo di nuovo Boksic, un grande campione che ha militato anche nella Lazio e nella Juve. Nel 2013 viene notato dalla Fiorentina, a soli 20 anni è stato pagato 4,5 milioni di euro. Qui ha la possibilità di giocare nel campionato di massima serie italiano. A metà stagione, purtroppo, subisce un infortunio che lo tiene fermo per qualche mese. L’anno successivo viene dato in prestito all’RB Lipsia, questa esperienza per lui fu disastrosa in quanto, a causa di alcuni dissapori con il tecnico e a un altro infortunio subito, ha giocato solo 11 gare in quella stagione.
Nel 2016 torna alla Fiorentina e l’anno dopo passa al Verona, infine approda all’Eintracht Francoforte. Le sue grandi prestazioni nell’annata di prova convincono la squadra ad acquistarlo. Con questa formazione riesce a vincere il campionato conquistando una Coppa di Germania. I tifosi tedeschi in seguito a questo evento, che non si ripeteva dagli anni ‘80, si sono molto legati a lui e hanno composto vari cori che tutt’ora l’accompagnano quando scende in campo.
Dal 2019 si trova al Milan con cui aveva inizialmente un contratto biennale ma che ora è stato confermato fino al 2025. Prima di accettare di giocare per i rossoneri Rebic ha chiamato il padre che gli ha detto di sottoscrivere il contratto a occhi chiusi in quanto si trattava di una delle più forti e importanti squadre italiane.
Curiosità
Uno degli idoli di Rebic da adolescente era Ibrahimovic, con cui si porta 12 anni, lo ha dichiarato in un’intervista del 2012. Ora che ci ha potuto giocare in squadra insieme, in quanto sono entrambi di proprietà del Milan, ha visto avverarsi un suo sogno e ha rinnovato la stima per il campione svedese.
Anche grazie al suo contributo la Croazia, la sua nazionale, nei campionati mondiali svoltisi in Russia nel 2018, è riuscita ad arrivare alle semifinali dove, purtroppo, è stata sconfitta dalla Francia. Questo risultato non è passato inosservato al presidente della repubblica del suo paese che lo ha nominato Cavaliere dell’ordine del Duca Branimir, quest’ultimo fu un sovrano particolarmente valente che riuscì a far riconoscere dal Vaticano, per la prima volta, la Croazia come nazione.
Il suo attaccamento alla patria non si vede esclusivamente sul campo, infatti, nel 2014 decise di donare parte dei suoi averi per saldare i debiti di ben cinquecento suoi concittadini avevano contratto con delle banche locali.
In questa sezione dedicata puoi ottenere tutti i migliori BONUS BENVENUTO SCOMMESSE aggiornati, offerti dai vari bookmakers:
👉🏻 GUIDA BONUS SCOMMESSE