Quaresma, calciatore portoghese, ha segnato la sua carriera con periodi altalenanti di alti e bassi
Ricardo Quaresma, all'anagrafe Ricardo Andrade Quaresma Bernardo, calciatore portoghese classe '83. Attualmente militante nel Vitória Guimarães. La sua bacheca conta 15 titoli nazionali vinti con 6 club diversi, coppe nazionali di Portogallo, Italia, Inghilterra, Turchia ed Emirati Arabi Uniti, una coppa Intercontinentale vinta nel 2004 col Porto e una Champions League conquistata 2009-2010 con l'Inter. Oltre al Campionato Europeo 2016 vinto con la maglia della Nazionale portoghese.
Quaresma è un fantasista: gioca da centrocampista esterno e da esterno d'attacco destro, ma può essere schierato su entrambe le fasce. I suoi punti forza sono la velocità, la potenza di tiro, il dribbling e gli assist, oltre alla trivela, un tiro d'effetto effettuato con la parte esterna del piede, in modo da creare una parabola, che è il suo colpo caratteristico, e alla rabona.
La carriera calcistica di Quaresma
Quaresma cresce col pallone al piede, giocando per strada in un quartiere malfamato della periferia di Lisbona; è qui che viene notato da un osservatore di una piccola squadra, il D.D.S., che lo porta a giocare nel club: un anno dopo, è lo Sporting a volerlo. Entrato in prima squadra nella stagione 2001-2002, a 18 anni, in due annate, Quaresma totalizza 72 partite e 10 reti, attirando le attenzioni dei top club come il Barcellona, che alla fine riesce a portarlo in blaugrana.
Ma l'esperienza delude le aspettative e, nell'estate del 2004, Quaresma passa al Porto: in quattro stagioni rivela appieno la sua classe di fantasista, ricevendo anche la candidatura al titolo di Pallone d'Oro 2007, ma non ottiene alcun voto.
Espressa la volontà di lasciare il club portoghese per giocare in Serie A, fortemente voluto da José Mourinho, nuovo CT dell'Inter, Quaresma firma il 1º settembre 2008 un contratto del valore totale di oltre 30 milioni di euro, tra moneta, il cartellino di Pelé e altri 6 milioni di bonus, risulta l'acquisto più oneroso del mercato estivo italiano.
Dopo un buon esordio, inizia una fase di declino che lo porta prima alla panchina e poi direttamente alla tribuna: dopo soli 13 incontri di campionato e 6 di Champions League, nel febbraio 2009 Quaresma viene ceduto in prestito gratuito fino al termine della stagione al Chelsea, ma anche in Premier League le sue prestazioni non sono positive.
Seguono un'altra deludente stagione all'Inter, le esperienze con il BeÅŸiktaÅŸ, nel campionato turco (2010-2011 e 2011-2012), l'Al-Ahli di Dubai (con solo 13 incontri e 3 goal), prima del ritorno al Porto, a gennaio 2014: qui in due annate sembra avere una vera e propria "rinascita calcistica".
A luglio 2015, Quaresma torna al Besiktas, fino al 2019: in 6 stagioni e mezzo colleziona 227 presenze e 38 goal, conquistando una Coppa di Turchia e due campionati; poi, entrato in dissidio col presidente della società, decide di passare al KasimpaÈ™a, ma l'esperienza dura solo un anno e a settembre 2020 torna in Portogallo, firmando con il Vitoria Guimaraes.
Alcune curiosità su Ricardo Quaresma
Ecco alcune curiosità su Quaresma:
· Ha ricevuto diversi soprannomi: Mustang, per la velocità e la potenza che lo caratterizzano; Harry Potter, per la "magia" che ha dentro le scarpe; El Ciganito, "piccolo gitano", in riferimento alle sue origini gitane da parte di padre; El Trivela, per il tocco che lo caratterizza.
· Paragonato a LuÃs Figo e a Cristiano Ronaldo, in realtà Quaresma non è un fuoriclasse e lui stesso lo ammette con estrema umiltà.
· Non è l'unico calciatore in famiglia: anche il nonno Artur e il fratello Alfredo sono stati calciatori, mentre un altro fratello, Abelardo, gioca ancora.
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