Kayode, scartato dalla Juventus in età giovanile, gioca adesso con la Fiorentina, oltre che con la Nazionale Under-21 italiana
Michael Kayode, all'anagrafe Michael Olabode Kayode, è un calciatore italiano, nato da genitori nigeriano; classe 2004, gioca attualmente nel reparto difensivo della Fiorentina e nella formazione azzurra Under-21. Terzino destro, la sua versatilità gli permette di giocare anche come esterno in un centrocampo a 5 uomini, o sulla fascia sinistra; inoltre, ai tempi delle giovanili, ha mostrato le sue doti anche come difensore centrale.
La carriera calcistica di Kayode
Nato a Borgomanero, comune piemontese della provincia di Novara, Michael Kayode nasce e cresce calcisticamente nel vivaio bianconero, entrato nel settore giovanile della Juventus a 10 anni; scartato dai bianconeri, nel 2018 approda al Gozzano, club con cui continua il suo percorso nelle formazioni giovanili fino a quando a quando, per la stagione 2020-2021, viene aggregato alla prima squadra: così, a 16 anni di età, gioca in Serie D, schierato come titolare.
Ingaggiato a titolo definitivo dalla Fiorentina nel 2021, Kayode viene inserito nella formazione Primavera: qui, sotto la guida del tecnico Aquilani, gioca un ruolo da protagonista indiscusso per le due annate seguenti.
Inserito in prima squadra per la stagione 2023-2024, l'allenatore viola Vincenzo Italiano gli dà piena fiducia: così, il 19 agosto del 2023, a 19 anni, Michael Kayode esordisce in Serie A, scendendo in campo direttamente nell'undici titolare scelto per la prima giornata di campionato, il match in casa del Genoa battuto per 1-4.
Grazie alle sue ottime prestazioni, complice anche il grave infortunio occorso a Dodò, Kayode diventa titolare sulla fascia destra: con i viola, il giovane italo-nigeriano debutta anche in Europa, giocando titolare già il 21 settembre, nella gara della fase a gironi di UEFA Europa Conference League contro il Genk, terminata con un pareggio sul 2-2.
La prima rete di Kayode in massima serie risale al 26 febbraio successivo, quando segna nella vittoria in casa per 2-1 ai danni dei biancocelesti della Lazio.
Alcune curiosità su Michael Kayode
Ecco alcune curiosità sul difensore viola:
- Caratteristiche tecniche e doti sul campo. Michael Kayode, alle sua prima stagione in massima serie con la maglia viola, ha già dimostrato un grande potenziale e grandi margini di crescita. Tra le sue doti maggiori spiccano velocità palla al piede e forza fisica, con cui riesce ad imporsi nei duelli con gli avversari. La sua velocità, inoltre, gli permette di dominare anche nell'uno-contro-uno.
- Kayode in Nazionale. Michael Kayode, nato da genitori nigeriani ma italiano al 100%, ha deciso di rappresentare l'Italia a livello internazionale: dopo aver giocato con gli Azzurrini dell'Under-19 di Alberto Bollini, con cui nel 2023 si laurea campione d'Europa, segnando tra l'altro la rete della vittoria nella finale contro il Portogallo, battuto per 1-0, a settembre dello stesso anno, riceve la sua prima convocazione nell'Under-21 di Carmine Nunziata, in vista delle gare di qualificazione agli Europei di categoria.
- Lo stipendio di Kayode alla Fiorentina. Attualmente, l'ingaggio di Michael Kayode, bloccato dalla Fiorentina con un contratto valido fino al 30 giugno del 2025, con opzione di rinnovo per un'altra stagione, è di circa 30mila euro annui; ma ovviamente le sue prestazioni sempre migliori stanno già facendo pensare ad un prolungamento ulteriore dell'ingaggio, almeno fino al 2028, ovviamente con un aumento anche della cifra attorno al milione di euro all'anno.
- L'esordio in Serie A. Kayode ha affidato ai social un messaggio in cui ha spiegato tutte le sue emozioni dopo l'esordio in Serie A. "Il 22 ottobre 2020, feci il mio primo esordio in serie D all'età di 16 anni. Solamente da quel momento li mi sembrava tutto incredulo. Il 19 agosto 2023 ho fatto il mio primo esordio in serie A, ho realizzato il sogno di un piccolo bambino che fino a qualche anno fa li guardava in tv. Volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno fatto raggiungere questo grandissimo obbiettivo. Dalla famiglia, ai mister, compagni di squadra, staff e tutte le persone che hanno creduto in me. Non ho ancora fatto nulla la strada è ancora lunga, ma sono riuscito a realizzare il sogno di quel piccolo bambino. Kayode". Dalle sue parole si evince che si tratta proprio di un ragazzo con la testa sulle spalle, dotato di spirito di sacrificio e grande determinazione. E noi gli auguriamo una carriera sempre più rosea!
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