Maxime Lopez: un "piccoletto" dal piede d'oro

Lopez, l'ultimo gioiellino arrivato in casa Sassuolo, già si è conquistato un posto nel cuore dei tifosi

Maxime Lopez, nato a Marsiglia nel 1997, di origini spagnole e algerine. 167 centimetri di talento. Straordinariamente duttile, veloce, rapido, scattante. Da piccolo era sempre il giocatore più basso in squadra e lui ne soffriva terribilmente; poi ha iniziato a raffinare la tecnica e ha trasformato i suoi 167cm in una qualità da sfruttare.

Il ruolo naturale di Lopez è davanti alla difesa, in posizione mediana, ma può giocare anche in centrocampo, da mezzala o esterno o anche dietro le punte. Ma in Serie A nella formazione di De Zerbi gioca dove rende al massimo: davanti alla difesa.

Da Marsiglia a Sassuolo. Dalla Ligue 1 alla Serie A

Maxime Lopez ha iniziato a giocare a calcio da piccolissimo, sull'esempio del fratello Julien, attaccante del Paris FC, che ha rappresentato per il lui il suo primo modello. Cresciuto nelle giovanili del Burel FC, uno dei migliori vivai del calcio marsigliese, Maxime è poi passato all'Olympique Marsiglia, ma la strada per arrivare a giocare nella Ligue 1 non è stata facile: "La mia statura era un problema, me lo dissero chiaramente. Ero troppo basso, e per questo ero sempre la terza scelta", tant'è che inizia a guardare anche altrove. Alcuni top clubs come il Barcellona ed il Liverpool, infatti, si sono accorti di lui: i talent scouts dei Red Devils sono andati fino a Marsiglia per parlare con la sua famiglia; Maxime è, poi, andato tre giorni in Inghilterra, dove gli è stato proposto un contratto da professionista, ma ha preferito restare in Francia e accettare la proposta dell'OM, con cui ha continuato a giocare fino al 2020, diventando un fiore all'occhiello per la formazione guidata da Rudi Garcia.

Cresciuto con Samir Nasri come punto di riferimento, a lui Lopez viene spesso paragonato; ma questo paragone non piace né all'uno né all'altro, anzi Nasri sottolinea il fatto che Lopez non sia un vero fantasista come lui, dato che gioca da mediano.

Comunque, i numeri parlano chiaro: 113 presenze, 4 goal e 13 assist in Ligue 1, nonostante la giovane età.

Dopo l'exploit con l'OM, la svolta nella carriera calcistica: il 5 ottobre 2020, Lopez viene ceduto in prestito al Sassuolo, con un'operazione last minute del club neroverde sul finale del calciomercato estivo. Fondamentale per il suo trasferimento è stato anche Jérémie Boga, amico ed ex compagno di squadra nell'OM: "È stato lui che mi ha scritto per primo, dicendomi che l'allenatore mi voleva. Ci siamo sentiti al telefono e mi ha fatto da tramite con De Zerbi che mi ha ridato fiducia e piacere nel giocare a calcio. Ne avevo bisogno perché l'ultimo periodo a Marsiglia non è stato facile".

"A Sassuolo mi trovo alla grande, ma nel futuro sogno un top club"

Maxime Lopez è nella top 5 dei calciatori Under 23 in Europa per passaggi riusciti: si trova al secondo posto, alle spalle di Curtis Jones del Liverpool, con l'87,79% di passaggi riusciti.

Per il resto, la sua storia è quella di un giovane talentuoso che cerca di migliorarsi e di crescere, prendendo spunto da calciatori "più grandi" di lui: i suoi idoli sono Kroos, Iniesta, Thiago Alcantara e Modric, modelli a cui ha sempre guardato e continua  guardare con stima e ammirazione, come punti di riferimento a cui ispirarsi e dai quali imparare.

Lopez si definisce felicissimo di aver accettato il trasferimento a Sassuolo, ma guarda già al futuro: "Vorrei giocare in un top club, giocare la Champions e vincere titoli. Credo sia l'ambizione di qualsiasi giocatore". E ovviamente non possiamo che augurargli il meglio.

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