Pessina ha intrapreso il capitolo della sua carriera calcistica nel Monza, la squadra della sua città di nascita
Matteo Pessina, attualmente centrocampista del Monza, è un giovane calciatore italiano; classe '97, si è laureato campione d'Europa ai campionati europei del 2020, posticipati a causa della pandemia da Covid-19.
Il suo ruolo è centrocampista centrale, ma può giocare anche da trequartista; mancino di piede, Pessina è dotato di buona tecnica individuale e abilità negli inserimenti in fase offensiva, oltre che nei movimenti senza palla al piede.
La carriera calcistica di Pessina
Appassionato di calcio fin da piccolissimo, dopo gli esordi nel settore giovanile del Monza, Matteo Pessina entra stabilmente nella prima squadra nella stagione 2014-2015: l'esordio tra i professionisti arriva il 6 gennaio 2015, nel campionato di Lega Pro; nonostante la vittoria ai play-out contro il Pordenone, però, la società fallisce ed è costretta a ripartire dalla Serie D. Pessina, allora, rimasto svincolato, viene ingaggiato dal Milan, che conseguentemente lo cede in prestito al Lecce, sempre militante in Lega Pro.
Impiegato con poca frequenza sia nel prestito ai salentini sia nel successivo al Catania, Pessina viene poi ceduto, sempre in prestito, al Como: è l'estate del 2016 quando il giovane centrocampista inizia a giocare stabilmente da titolare.
Il 7 luglio del 2017, Pessina passa all'Atalanta, contestualmente al passaggio di Conti al Milan, ma viene mandato subito in prestito allo Spezia, militante in Serie B; la sua stagione termina con 38 presenze complessive e 2 reti segnate, e con la nomina come "miglior giovane della serie B" al Gran Galà Top 11 della serie cadetta.
Rientrato a Bergamo, nell'estate del 2018 Pessina esordisce con la Dea il 26 luglio, come titolare nel match di andata del secondo turno preliminare di Europa League, terminato con un pareggio 2-2 in casa contro il Sarajevo: si tratta del suo esordio assoluto nelle competizioni UEFA per club. Per il debutto in Serie A, invece, bisogna aspettare il 20 agosto del 2018, quando, a 21 anni, Pessina subentra a Pašalić nel secondo tempo della prima giornata di campionato contro il Frosinone, terminato con una vittoria per 4-0.
Dopo un anno di prestito al Verona, neopromosso in massima serie, Pessina torna in casa Atalanta, trovando il debutto in Champions League: dopo i primi mesi da subentrato, dal mese di novembre trova maggiore spazio e a fine annata totalizza 40 presenze e 4 reti tra campionato e Coppa Italia.
Nell'estate del 2022, quando il Monza conquista la storica promozione in Serie A, Pessina torna nella sua città di origine, in prestito annuale con diritto e obbligo condizionale di riscatto; ricevuta subito la fascia di capitano, al termine della stagione viene riscattato per tutto il cartellino, diventando ufficialmente un elemento della rosa brianzola.
Alcune curiosità su Matteo Pessina
Scopriamo insieme alcune curiosità su Pessina:
- L'amore per lo studio. Matteo Pessina è sempre stato un ragazzo studioso: ha frequentato il liceo scientifico, appassionandosi alle materie scientifiche, alla matematica e alla geometria. Inoltre, dal padre Fabio, commercialista, ha ereditato l'amore per l'economia, che lo ha spinto ad iscriversi alla facoltà di Economia della Luiss di Roma, per realizzare, una volta appesi gli scarpini al chiodo, il sogno di diventare direttore generale di un club. Dalla mamma Roberta, invece, Pessina ha preso la passione per l'architettura, che condivide con la sua dolce metà, Vian Rasool.
- Il motto ripreso dalla nonna. Nei momenti bui, Matteo Pessina ripete sempre una frase della nonna Maria Luisa, insegnante di latino: Gutta cavat lapidem, ovvero la goccia perfora la roccia, proverbio che significa che, con grande forza di volontà, si possono conseguire obiettivi impossibili.
- Non solo calcio. Oltre al pallone, Pessina ama lo sci, il tennis e il golf, ma gli piace anche guardare il basket NBA.
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