Luka Romero: sulle orme del padre

Romero è un giovanissimo centrocampista, figlio d’arte e con il calcio nel DNA

Luka Romero, all’anagrafe Luka Romero Bezzana, è un giovane calciatore argentino; classe 2004, attualmente gioca nell’Almeria, in prestito dal Milan. Centrocampista o attaccante, è un giocatore estremamente versatile: può giocare sia come ala sia come centrocampista offensivo; dinamico e dotato di buona tecnica, una delle sue doti maggiori si esprime nel dribbling.

La carriera calcistica di Luka Romero

Trasferitosi nel 2011 in Spagna con la famiglia, Luka Romero inizia a tirare i primi calci al pallone nel Sant Jordì; dopo aver acquisito il passaporto spagnolo, nel 2015 viene acquistato dal Maiorca, che lo porta nel suo settore giovanile. Dopo aver percorso tutta la trafila dei giovanissimi, nel 2019-2020 entra nella squadra delle riserve, il Maiorca B, militante nella terza divisione spagnola.

Aggregato alla prima squadra per alcuni incontri, il 25 giugno del 2020 Luka Romero scende in campo sul finale di partita del match contro il Real Madrid, perso per 2-0: in quell’occasione è diventato il calciatore più giovane a giocare nella Primera División della Liga, con i suoi 15 anni e 219 giorni, superando il record precedente di Francisco Bao Rodríguez.

Entrato stabilmente in prima squadra per la stagione 2020-2021, Romero segna la sua prima rete tra i professionisti il 29 novembre, contribuendo alla vittoria per 4-0 ai danni dell’UD Logroñés: con i suoi 16 anni e 11 giorni, diventa il marcatore più giovane della storia del club.

Dopo altre apparizioni in Liga, nell’estate del 2021, Romero passa a titolo definitivo alla Lazio: il 28 agosto esordisce in Serie A nel match interno contro lo Spezia, battuto per 6-1. Il giovane argentino scende in campo all’80’, subentrando a Felipe Anderson e diventando, con i suoi 16 anni, 9 mesi e 10 giorni, il più giovane esordiente nella massima serie italiana nella storia della Lazio.

Dopo una prima stagione con 9 presenze totali, l’annata seguente Luka Romero scende in campo 12 volte, esordendo anche in Europa League e in Champions League e segnando la sua prima rete in Serie A: è il 10 novembre 2022, Lazio-Monza 1-0, e con i suoi 17 anni e 357 giorni di età diventa il primo classe 2004 a segnare nel campionato di massima categoria del calcio italiano.

Ma a fine annata Romero non trova accordi con la società biancoceleste per il rinnovo del contratto e resta svincolato. Così, il 6 luglio del 2023, passa al Milan a parametro zero; dopo aver giocato solo 5 partite con i rossoneri, di cui 4 in campionato e 1 in Coppa Italia, il 22 gennaio del 2024 viene ceduto in prestito all’Almería: Romero torna così a giocare nella Liga spagnola.

Alcune curiosità su Luka Romero

Ecco alcune curiosità sul giovane calciatore argentino:

• Il calcio nel sangue. Per Luka Romero il calcio è un affare di famiglia: la passione per il pallone, infatti, è una diretta eredità del padre, l’ex calciatore argentino Diego Romero; insieme a lui, anche il fratello gemello Tobías è entrato nel mondo del calcio, nel ruolo di portiere.
• Romero e i 3 passaporti. A livello internazionale, Luka Romero potrebbe rappresentare 3 Nazioni: l’Argentina, perché i suoi genitori sono argentini; il Messico, perché lui è nato in Messico; la Spagna, perché si è trasferito lì da piccolo con la famiglia. La sua scelta è ricaduta sulla prima Nazione, per cui Romero gioca nelle giovanili della Nazionale argentina.
• Il reality show. Nell’estate del 2015, Luka Romero ha partecipato ad un reality a Palma di Maiorca, organizzato dall’emittente televisiva IB3 per le giovani promesse del calcio: è stato selezionato tra 500 ragazzi e il suo talento è stato subito messo in luce.
• Il soprannome. 169 centimetri di altezza per 64 kg di peso: Luka Romero è sicuramente un ragazzo dal fisico non particolarmente robusto, ma anche questo lo rende agile e abile sul campo, tanto che è stato subito etichettato come Mini Messi, o Mini Pulce, paragone sicuramente estetico ancora prima che tecnico. Sul suo sito ufficiale, però, proprio la Lazio ha iniziato a mettere da parte questi paragoni pesanti, pubblicando le parole del padre Diego Romero: “Non mi piacciono i paragoni con Messi, mettono troppa pressione ai giovani ragazzi”.

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