Lucas Paquetá: la rinascita di un talento

Paquetá, dopo una breve permanenza nel calcio italiano, ha finalmente ritrovato il suo ambiente naturale nella Ligue 1

Lucas Tolentino Coelho de Lima, noto semplicemente come Lucas Paquetá. Classe 1997. Calciatore brasiliano attualmente militante nell’Olympique Lione, oltra che nella Nazionale brasiliana. Paquetá nasce trequartista ma è un vero e proprio jolly sul campo: la sua straordinaria duttilità, infatti, gli permette di essere schierato in ogni posizione offensiva. Mancino puro, è alto circa 180 cm, ha un buon fisico atletico che gli permette di dominare i duelli a centrocampo. La sua migliore arma è senza dubbio la capacità di dribbling, ma è dotato di notevoli caratteristiche tecniche, che mette al servizio dei compagni di squadra: per lui è fondamentale lo spirito associativo, la collaborazione tra i compagni di gioco.

La carriera calcistica di Paquetá

Paquetá cresce calcisticamente nel Flamengo, dove entra all’età di 10 anni; ma è alto solo 153 cm, ha una corporatura piuttosto gracile ed un problema osseo che ne ostacola la crescita: grazie a delle cure specifiche è cresciuto in soli 3 anni di ben 27 cm, raggiungendo i 180 cm di altezza attuali. Dopo aver vinto la Copa Sao Paulo de Futebol Junior 2016 con gli juniores, nel marzo 2016 entra nella rosa della prima squadra, debuttando nella Serie A brasiliana e iniziando subito a mettersi in mostra per il suo talento naturale.

Inizia così ad attirare anche i top club oltreoceano: è il Milan, nel gennaio 2019, ad aggiudicarsi le sue prestazioni, battendo la forte concorrenza del PSG e del Barcellona. Paquetá viene così acquistato a titolo definitivo dal club rossonero per una cifra pari a 35 milioni di euro più bonus: l’esordio in Serie A arriva subito, ma, dopo un buon inizio, grazie anche alla fiducia dell’allenatore Gattuso, non riesce a lasciare il segno. Neppure la stagione seguente Giampaolo riesce a dargli un posto nell’undici titolare e solo con l’arrivo di Pioli riesce ad integrarsi, almeno nella prima metà della stagione, perdendolo però nella seconda parte, a causa di scarso rendimento.

Paquetá non è mai riuscito, in realtà, ad adattarsi al calcio rossonero cosicché, il 30 settembre 2020, passa a titolo definitivo all’Olympique Lione, per 21 milioni di euro più una percentuale su una possibile futura vendita.

Paquetá, dopo aver giocato nelle formazioni giovanili della Nazionale, nel 2018 riceve la prima convocazione nella squadra maggiore, con cui nel 2019 vince la Coppa America, seppur giocando solo 5 minuti agli ottavi contro il Paraguay, laureandosi campione nel 3-1 in finale contro il Perù.

Alcune curiosità

Paquetá, arrivato a Milano come giovane promessa, in realtà ha tradito le grandi aspettative che si avevano su di lui: nella sua breve permanenza in rossonero, infatti, ha collezionato solo 1 goal e 3 assist in 44 presenze in campo, molte delle quali non da titolare ma da subentrato. Motivo per cui, dopo solo un anno e mezzo, è passato alla Ligue 1 giocando da titolare inamovibile dell’Olympique Lione di Rudi Garcia.

Lui stesso afferma di aver avuto grossi problemi ad ambientarsi nel calcio italiano, mentre in Francia ha ritrovato finalmente se stesso. “Sono più felice a Lione. Voglio fare un buon lavoro. Spero di continuare così ancora per molti anni. Quello che ho vissuto in Italia mi ha reso un giocatore migliore. Qui ho diversi amici, purtroppo a Milano non era così, non li avevo. Quello che si vede ora è il vero Paquetá, lo stesso del Flamengo. Io sono così e ora sono me stesso”.

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