La Cavese 1919, società calcistica campana, ha una storia centenaria nel calcio italiano, sia professionistico sia dilettantistico
La Cavese 1919 è una società calcistica con sede in Cava de' Tirreni (SA), attualmente militante in Serie C, la serie di terzo livello del campionato italiano. La società nasce il 25 Maggio del 1919, fondata da alcuni giovani borghesi di Cava, col nome di Unione Sportiva Cavese; concepita inizialmente come una polisportiva, oltre al calcio, vengono praticati il podismo e il ciclismo.
Il suo simbolo è l'Aquilotto e i suoi colori sono il bianco ed il blu.
Un po' di storia della Cavese 1919
Dopo varie modifiche nella denominazione e varie vicissitudini nei decenni, nell'estate 2011, a seguito di gravi inadempienze finanziarie la Cavese viene esclusa dalla partecipazione al campionato di Lega Pro Seconda Divisione: è così che nascono due ulteriori società calcistiche a Cava de' Tirreni, l'A.S.D. Aquilotto Metelliano Cavese e la Vis San Giorgio, oggi A.S.D. Città de la Cava 1934, la prima militante nel girone F di Prima Categoria e la seconda in Eccellenza. Poi, la società cambia denominazione in U.S.D. Pro Cavese e, col ritorno del presidente Gino Montella, si fonde con l'A.S.D. Aquilotto Cavese e, nel 2019, assume la denominazione U.S.D. Cavese 1919.
La Cavese ha disputato 55 stagioni tra professionisti e semiprofessionisti: 13 in Serie C2, 15 in terzo livello, tra Seconda Divisione, Serie C, Serie C1 e Lega Pro Prima Divisione, 3 in Serie B e 13 in Serie D / IV Serie / Promozione Interregionale. Tra i dilettanti, invece, ha disputato 6 Stagioni al 5º livello in Serie D e 18 nei campionati regionali di Eccellenza, Dilettanti e Prima Categoria.
La storia della Cavese conosce un salto di qualità negli anni Ottanta, quando, tra il 1981 e il 1984 partecipa a tre campionati in Serie B; memorabile il 1-2 a San Siro contro il Milan, che vale ai metelliani il nome di Real Cavese.
Oltre alla serie cadetta, la Cavese gioca anche due campionati in massima serie, prima che venisse creata la Serie A.
Il palmarès della Cavese conta uno scudetto nel campionato di Serie D nella stagione 2002-2003 e una Supercoppa di Serie C2 nel 2006.
Lo stemma, lo stadio e la tifoseria
Lo stemma della Cavese è l'Aquilotto: il primo simbolo rappresentava un'aquila con le zampe appoggiate su un pallone ed uno scudo con la scritta "Cavese 1919"; negli anni Ottanta, poi, viene adottato un nuovo logo, un'aquila che abbraccia un pallone; dopo il fallimento della società nel 2011, viene creato un nuovo simbolo che si richiama a quello originario, con un'aquila che ha tra le zampe un pallone, e le scritte Città de la Cava in alto e Cava de' Tirreni in basso; nel 2017, infine, viene creato lo stemma ufficiale della nuova società, uno scudo d'oro con l'interno blu, al centro del quale troneggia un pallone da calcio su cui si erge un aquilotto stilizzato, e la scritta Cavese 1919.
La Cavese disputa i match casalinghi allo Stadio Comunale "Simonetta Lamberti" della città di Cava de' Tirreni, costituito da un unico anello, con tribuna a doppio anello, e dotato di sala stampa e riprese video, sala interviste, palestra, spogliatoi per gli atleti e per il arbitri, sala antidoping e parcheggio per gli atleti.
La tifoseria è formata da vari gruppi ultras, i principali dei quali sono: 1919, Nucleo Mods, NDC e Ultras94; recentemente è nato anche il gruppo Aquile del Nord, che comprende i tifosi della Cavese residenti nel Nord Italia. Non sono gemellati con altre tifoserie, ma hanno amicizie come Lecce, Fasano ed Atalanta; rivali storici sono i tifosi della Salernitana e soprattutto della Nocerina, ma cattivi rapporti si registrano con gran parte delle tifoserie delle squadre campane. La rivalità con la tifoseria del Castellammare di Stabia è stata, invece, superata nel 2006, a seguito della morte di Catello Mari, calciatore della Cavese di origine stabiese.
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