Fabio Quagliarella: storia di un capitano

Quagliarella, attaccante blucerchiato, è il marcatore più anziano della Nazionale italiana

Fabio Quagliarella, classe ’83. Attaccante e capitano della Sampdoria. Marcatore più anziano della Nazionale maggiore, con cui ha partecipato agli Europei del 2008 e ai Mondiali del 2010. Attaccante completo, duttile e versatile, in grado di giocare sia come prima punta sia come seconda punta; in passato, ha giocato anche come esterno e come trequartista. Le sue doti maggiori sono tiro potente e preciso e buon colpo di testa; è un buon assist-man, un ottimo tiratore anche dalla lunga distanza ed è abile anche nel tackle. Con la Juventus, Quagliarella ha conquistato tre scudetti consecutivi (dal 2011-2012 al 2013-2014), due Supercoppe italiane (2012 e 2013).

La carriera calcistica di Quagliarella

Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Torino, Quagliarella esordisce in Serie A in maglia granata il 14 maggio 2000; in 3 annate, scende in campo poche volte, prima di essere mandato in prestito, nel 2002, alla Florentia Viola, militante in Serie C2, con cui gioca mezza stagione fino a gennaio 2013. Tornato a Torino, viene girato in prestito al Chieti in Serie C1, dove resta fino al termine della stagione 2013-2014, totalizzando 47 presenze con 19 reti all’attivo.

Tornato a Torino, Quagliarella viene schierato subito da titolare e dà il suo contributo alla promozione dei granata in massima serie, ma, a seguito del fallimento della società, resta svincolato ad agosto 2005: il suo cartellino viene acquistato dall’Udinese, che lo gira all’Ascoli, dove gioca la stagione 2005-2006 da titolare in massima serie.

Ingaggiato nel 2006 dalla Sampdoria, che ne acquista metà del cartellino, dopo un’annata in blucerchiato, con 42 presenze e 14 reti segnate, torna all’Udinese, che lo schiera in campo per 2 annate. Segue un anno al Napoli, prima del trasferimento alla Juventus, in prestito oneroso, a fine agosto 2010: il trasferimento tra i bianconeri scatena l’ira dei tifosi partenopei, che lo definiscono “traditore”.

Dopo un anno di prestito, nel 2011 Quagliarella viene riscattato dalla Vecchia Signora: inizia per lui una pagina della sua carriera durata altre 3 stagioni. Con la Juventus, totalizza 102 presenze e segna 30 goal tra tutte le competizioni.

A luglio 2014, Quagliarella torna al Torino, dopo 9 anni; a febbraio 2016, poi, dopo una serie di polemiche con la tifoseria, scaturite dalla mancata esultanza del giocatore dopo un goal segnato al Napoli, viene ceduto in prestito con obbligo di riscatto alla Sampdoria: inizia, così, la sua seconda avventura in maglia blucerchiata, tuttora in atto. Quagliarella diventa presto un vero e proprio pilastro della squadra ligure: il 19 febbraio 2022, con una doppietta contro l’Empoli, raggiunge i 100 goal in Serie A con la Samp, 104 in totale tra tutte le competizioni.

Alcune curiosità su Quagliarella

Ecco alcune curiosità sull’attaccante blucerchiato:

·      Il numero 27. Quagliarella indossa la maglia numero 27 in onore di Niccolò Galli, suo compagno nelle Nazionali giovanili morto in un incidente stradale nel 2001.

·      Vita privata. La compagna di Fabio Quagliarella è Debora Salvalaggio, showgirl e modella con la quale l’attaccante ha una relazione fin dal 2018: nel 2003 è arrivata seconda a Miss Italia e nel 2007 ha partecipato a L’Isola dei Famosi.

·      Alimentazione. Quagliarella fa molta attenzione all’alimentazione: pochi dolci, nessun carboidrato la sera e niente alcol, neppure in vacanza.

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