Divock Origi: tutto sulla “Liverpool legend”

Origi, nonostante non sia mai diventato una bandiera dei Reds, ha lasciato l’Inghilterra come una leggenda per approdare tra i rossoneri

Divock Okoth Origi, classe 1995. Calciatore belga di origini keniote, neo-acquisto del reparto offensivo del Milan. Centravanti fisico, rapido e scattante nonostante la possenza fisica: 185 centimetri di altezza che lo rendono un ottimo attaccante aggressivo e dominante; non è particolarmente prolifico come finalizzatore, ma, quando va in rete, si fa ricordare.

La carriera calcistica di Origi

Dopo gli esordi calcistici in Belgio nel Genk, nel 2010 Origi entra nel vivaio del Lille, con cui, dopo aver giocato nelle giovanili, viene convocato in prima squadra a febbraio 2013 nel match contro il Troyes, terminato 1-1: è proprio suo il goal del pareggio, e così diventa il terzo marcatore più giovane del club, dopo Eden Hazard e Kevin Mirallas, anch’essi entrambi belgi. La prima stagione tra i professionisti si chiude con 10 presenze e 1 rete all’attivo in Ligue 1.

Nel corso della sessione estiva del calciomercato 2013-2014, Origi passa a titolo definitivo al Liverpool, con un contratto quinquennale, ma viene lasciato al Lille per un’altra annata, per crescere e maturare: in 3 stagioni in prima squadra, totalizza 89 presenze e segna 16 reti tra campionato e altre competizioni, debuttando anche nelle competizioni europee.

Il debutto in Inghilterra arriva nella stagione 2014-2015: Origi si mette subito in mostra per le sue qualità con buone prestazioni, collezionando nella prima annata 33 presenze e 10 reti tra Premier League e altre competizioni.

Dopo un’altra stagione, Origi viene mandato in prestito annuale al Wolfsburg, club tedesco di Bundesliga: qui trova maggior spazio, partendo quasi sempre da titolare e totalizzando 36 presenze con 7 reti all’attivo. Terminato il prestito, fa ritorno tra i Reds, ma rischia più volte di essere riceduto in prestito, sia nella sessione estiva che in quella invernale del calciomercato, preferendo però restare al Liverpool, accontentandosi di un posto da riserva.

Origi continua la sua carriera calcistica con i Reds tra alti e bassi, ma, nonostante le poche presenze, si aggiudica una serie di titoli: la Champions League 2018-2019, la Supercoppa UEFA 2019, la Coppa del mondo per club FIFA 2019, il campionato 2019-2020, la Coppa di Lega inglese 2021-2022, la Coppa d’Inghilterra 2021-2022.

Il 30 giugno 2022, a scadenza di contratto, Origi lascia il club inglese con un bagaglio totale di 171 incontri e 47 goal, per poi firmare con il Milan: la Serie A lo attende!

Alcune curiosità su Origi

Ecco alcune curiosità su Divock Origi:

• È figlio d’arte: il padre, Mike Origi Okoth, è ex calciatore ed ha giocato a livello professionistico in Belgio e nella Nazionale kenyota
• Origi non è mai diventato una bandiera dei Reds; nonostante ciò, è sempre stato amato da tutti ed è stato salutato col nome di Liverpool legend; un vero e proprio jolly da panchina, che però segna i goal più importanti nelle competizioni internazionali.
• Dopo la sua rete nei Mondiali di Russia 2014, all’88’, che vale il passaggio della Nazionale belga agli ottavi, il suo nome viene dato ad un delfino per celebrare la sua “impresa”: un goal da record per lui, che ha 19 anni, 2 mesi e 4 giorni, ed è così diventato il più giovane marcatore della storia del Belgio a un campionato mondiale.

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