Ogbonna, uscito dai radar del calcio italiano, gioca stabilmente in Premier League
Angelo Obinze Ogbonna, difensore del West Ham e della Nazionale italiana, classe 1988. Italiano, figlio di genitori nigeriani, gioca nel ruolo di difensore centrale. 191cm di altezza per 86kg di peso, le caratteristiche principali di Ogbonna sono forza fisica, rapidità e agilità nella corsa, potenza di tiro, buona visione di gioco, ottimo senso della posizione ed intelligenza tattica; la sua prestanza fisica, inoltre, lo aiuta a farsi valere contro l’avversario al centro dell’area e nei duelli aerei.
La carriera di Ogbonna: il Torino, la Juve e il West Ham
Nato e cresciuto a Cassino, la carriera calcistica di Angelo Ogbonna inizia nelle giovanili del Montecassino; notato dai talent scout del Torino, viene ingaggiato nel 2002 e cresciuto fino all’esordio ufficiale in Serie A nel 2007, a 18 anni. In prestito al Crotone, militante in Serie C1, per la stagione 2007-2008, torna a Torino, ma la stagione si rivela negativa per i granata, che retrocedono in Serie B.
La prima svolta nella carriera calcistica di Ogbonna si verifica col cambio di maglia nell’estate 2013: la città rimane sempre Torino, ma ora è la Juventus il club con cui inizia a giocare. È il primo calciatore della storia granata a passare ai bianconeri e questo scatena le critiche e le antipatie dei vecchi sostenitori. Con la Juve, comunque, pur non imponendosi come titolare, si veste di vittorie: due scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.
Dopo due stagioni in maglia bianconera, nel 2015 Ogbonna passa a titolo definitivo al West Ham, segnando la seconda importante svolta nella sua carriera: la Premier League diventa il suo terreno di gioco, affermandosi, pur tra alti e bassi, come uno dei punti fermi della formazione claret and blue.
L’esperienza inglese e la speranza azzurra
Il trasferimento in Inghilterra è stato, per Ogbonna, un salto di qualità a tutti gli effetti: un’ottima proposta contrattuale (11 milioni di Euro), ma, soprattutto, la straordinaria opportunità di militare in uno dei campionati più ricchi ed affascinanti a livello internazionale, forse il più competitivo del mondo, animato da calciatori tra i migliori su scala mondiale.
Anche con gli Hammers ci sono stati, comunque, alti e bassi, ma fondamentale è stato l’arrivo in panchina del CT David Moyes, nel 2017, il quale ha saputo rivitalizzare la squadra e ha scommesso su Ogbonna, consacrandolo a titolare inamovibile della difesa della formazione schierata in campo.
Certo oggi che tutto il mondo viene fortemente condizionato dalla pandemia di Coronavirus, anche il calcio inglese è cambiato e il Covid sta segnando i giocatori sia sotto il profilo psicologico sia, e forse soprattutto, sotto quello fisico: giocare ogni tre giorni comincia a diventare pesante, specialmente in un campionato come quello inglese in cui non ci si ferma neppure per le vacanze natalizie. Ci si mettono anche gli stadi vuoti, senza quel pubblico caldo e partecipativo che ti incita a fare sempre di più: non è semplice, in un campionato come la Premier League segnato dal supporto del pubblico, giocare senza quella spinta, quella carica emotiva che accompagna le grandi prestazioni dei calciatori.
Ma comunque Ogbonna continua a giocare con lo stesso entusiasmo e con una grande speranza: quella di essere convocato da Roberto Mancini nella Nazionale per gli Europei. Ed è quello che si augurano tutti gli amanti delle scommesse, che, soprattutto dopo il rinvio dell’estate 2020 causa Covid-19, stanno già puntando gli occhi verso gli Azzurri.
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