Alessio Romagnoli: talento, eleganza e tecnica

Romagnoli, uno dei maggiori talenti del calcio italiano della sua generazione, continua a far sognare i tifosi

Alessio Romagnoli, classe 1995. Attualmente militante nel reparto difensivo del Milan, di cui indossa la fascia di capitano. Uno dei maggiori talenti della sua generazione. Elegante, versatile, capace di abbinare tecnica individuale e intelligenza tattica, Romagnoli gioca come difensore centrale, prezioso anche in fase offensiva.

La carriera calcistica di Alessio Romagnoli

Nato e cresciuto ad Anzio, Romagnoli cresce calcisticamente nel settore giovanile della Roma, nonostante comunque tifi per la Lazio. L’esordio in prima squadra risale all’11 dicembre 2012, quando, sotto la guida tecnica di Zeman, debutta dal primo minuto nella gara di Coppa Italia contro l’Atalanta, vinta per 3-0; il debutto in Serie A, invece, risale al 22 dicembre, nella partita Roma-Milan, 4-2: ha 17 anni di età. Con i giallorossi, Romagnoli colleziona in totale 13 presenze e 1 goal segnato.

Il 1º settembre 2014 Romagnoli viene ceduto in prestito annuale alla Sampdoria, con diritto di riscatto in favore dei doriani; sotto la guida dell’allenatore Mihajlović si conquista ben presto un posto da titolare fisso, come difensore centrale, e conclude la stagione con 30 presenze in campionato e 2 reti.

Scaduto il prestito, nell’agosto 2015 Romagnoli passa a titolo definitivo al Milan, dove ritrova Mihajlović in panchina e sceglie di indossare il numero 13, maglia del suo idolo Nesta. Con i rossoneri, il 23 dicembre 2016 vince il suo primo trofeo da professionista: la Supercoppa italiana, sottratta in finale alla Juventus, ai calci di rigore.

Col cambio di panchina, a fine stagione, guidati da Vincenzo Montella, i rossoneri raggiungono il 6º posto in campionato, qualificandosi per le coppe europee dopo 3 anni di assenza: Romagnoli, così, l’anno seguente esordisce in Europa League, mantenendo ottime prestazioni anche nella rosa guidata da Gattuso.

Dalla stagione 2018-2019, dopo il ritorno di Bonucci alla Juventus, a soli 23 anni Romagnoli viene nominato capitano rossonero, continuando a risultare negli anni leader della squadra, anche sotto la guida di Giampaolo, prima, e di Pioli, poi.

Nella stagione 2020-2021, nel girone di ritorno, dopo alcune prove negative, Romagnoli perde la titolarità, a vantaggio di Fikayo Tomori, arrivato a gennaio in prestito dal Chelsea. Termina l’annata con 22 presenze in campionato.

Alcune curiosità su Romagnoli

Dopo Franco Baresi, la leggenda rossonera, Romagnoli è il secondo più giovane capitano della storia del Milan,. Il suo idolo è Alessandro Nesta, al quale è stato spesso paragonato fin dagli inizi della sua carriera.

È un vero perfezionista: Romagnoli mette una cura maniacale nel migliorarsi. “Io mi riguardo sempre, mi riguardo ogni partita che faccio”.

Si definisce “un mangione”: ama mangiare e andare fuori a cena cogli amici, soprattutto nella sua zona, dove la cultura per il cibo è fondamentale.

Romagnoli è un amante del mare. “Ho sempre vissuto al mare. Sto bene al mare e in città si fa sempre fatica. Quando era alla Sampdoria comprai una casa proprio di fronte al mare”.

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