Aaron Ramsey: dalla biografia alle curiosità sul calciatore gallese

Ramsey, centrocampista della Juventus, è un talento “di cristallo” segnato da una chiacchierata “maledizione”

Aaron James Ramsey, classe 1990. Centrocampista della Juventus e della Nazionale gallese. È un interno di centrocampo particolarmente duttile: può giocare come trequartista, ma anche come esterno offensivo lungo entrambe le fasce. Dotato di buona tecnica e buona visione di gioco, Ramsey risulta particolarmente abile negli inserimenti e nei movimenti senza palla al piede, oltre che nei recuperi. La sua carriera è però stata segnata da numerosi infortuni, che ne hanno pregiudicato il rendimento ad alti livelli.

La carriera calcistica di Ramsey

Con il pallone tra i piedi fin da piccolissimo, Aaron Ramsey cresce calcisticamente nel Cardiff City, squadra in cui entra all’età di 9 anni, dopo essersi messo in luce in un torneo giovanile, attirando le attenzioni degli osservatori della società. Dopo aver seguito tutta la trafila delle giovanili, esordisce in prima squadra l’ultima giornata di campionato 2006-2007, nel match perso 1-0 contro l’Hull City: Ramsey diventa, così, il giocatore più giovane ad esordire con la maglia del Cardiff City, a 16 anni e 124 giorni di età.

Dopo alcune partite di rodaggio, Ramsey entra stabilmente in prima squadra, giocando anche la finale di FA Cup: diversi club di Premier League si interessano a lui, ma alla fine è l’Arsenal ad avere la meglio, e il 10 giugno 2008 il giovane firma con i Gunners.

Con l’Arsenal, Ramsey trova anche l’esordio in Champions League, ma nel febbraio 2010 subisce un grave infortunio, con doppia frattura di tibia e perone: il recupero post operatorio è lungo e , per ritrovare le condizioni ottimali, viene mandato a giocare temporaneamente prima col Nottingham Forest e poi col Cardiff City.

Dopo otto stagioni e mezzo con i Gunners, nel corso delle quali Ramsey totalizza complessivamente 369 partite e 64 reti, in scadenza di contratto, l’11 febbraio 2019 la Juventus lo acquista per la stagione seguente a parametro zero: l’esordio in Serie A risale al settembre. A fine stagione conquista il suo primo scudetto di campionato maggiore italiano; la stagione seguente, invece, complici anche diversi infortuni, non trova molto spazio in squadra, ma colleziona comunque 30 presenze tra campionato e coppe e trova il goal 2 volte.

Alcune curiosità sulla vita privata di Ramsey

Considerato un “talento di cristallo” a causa dei numerosi infortuni, Ramsey è un giocatore sobrio, dentro e fuori dal campo, come si può notare anche dal suo profilo (instagram.com/aaronramsey): tra i post, oltre a quelli legati alla sua carriera calcistica, pubblica anche foto con la sua splendida e tanto amata famiglia.

Ramsey è sposato dal 2014 con Colleen Rowland, di cui non si sa molto, non essendo un personaggio del mondo dello spettacolo: conosciuta sui banchi di scuola, dal loro amore sono nati tre figli, uno nel 2017 e due gemelli nel 2018.

Una piccola curiosità? Quando giocava con l’Arsenal, si diceva che Ramsey avesse una sorta di maledizione: il giorno dopo un suo goal è, infatti, più volte successo che morisse un personaggio di spicco del mondo dello spettacolo, dello sport o della politica: tra questi, Osama Bin Laden, Whitney Houston, Paul Walker, Robin Williams e David Bowie.

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