Calciomercato Milan, ecco 5 motivi per portare a casa Bakayoko. Il feeling con la tifoseria e i giocatori e non solo
Bakayoko è il sogno estivo per il Milan, è un giocatore che è rimasto impresso nel cuore dei tifosi e c’è stato un addio mai digerito, da entrambe le parti. Come riporta la Gazzetta, ci sarebbero moltissimi motivi per cui il francese sarebbe un’opzione importante per la mediana rossonera, con Pioli che avrebbe un rinforzo internazionale per l’assalto all’Europa League, competizione conquistata sul campo, per cui bisogna comprare rinforzi di qualità, e alla Champions.
Innanzitutto, il centrocampista francese conosce già l'ambiente, può sostituire uno tra Kessie e Bennacer ed è stato lanciato nel calcio che conta con il 4-2-3-1, con prestazioni importanti, che hanno portato alla chiamata del Chelsea.
GARANZIA
Il primo punto a favore del francese è che conosce già l'ambiente, visto che ha giocato al Milan nel 2018-19. Un vantaggio non indifferente. Non ci sarebbero problemi di adattamento all'Italia, a Milanello e al calcio italiano.
TATTICA
Il secondo punto è proprio il modulo del tecnico emiliano: Baka il 4-2-3-1, come vi abbiamo già accennato, lo conosce dai tempi del Monaco. Era infatti uno dei due schemi di riferimento dell'allenatore di allora Jardim, insieme al 4-4-2, nella sua stagione migliore in carriera. Non a caso, il centrocampista francese faticò con Gattuso a imporsi nel 4-3-3 e solo l'infortunio di Biglia gli diede modo di prendersi il posto da titolare, crescendo poi di partita in partita, sino a diventare uno dei leader della squadra che arrivò a un punto dalla qualificazione alla Champions League.
PROFILO
L’esperienza internazionale è un terzo aspetto da non sottovalutare. Bakayoko ha 26 anni, ma ha giocato da titolare una semifinale di Champions e in un gruppo che non abbonda per carisma e personalità, la sua aggiunta sarebbe preziosa. Per caratteristiche, poi, Bakayoko potrebbe sostituire sia Bennacer che Kessie, a seconda del bisogno, perché nel trattamento palla può tranquillamente ricoprire il ruolo di uomo che inizia l'azione (lo faceva anche con Gattuso) al posto di Bennacer, mentre in interdizione ha letture e fisicità per far rifiatare Kessie. Insomma, un giocatore che copre due posizioni indifferentemente, potendo far coppia con entrambe le alternative.
FRESCHEZZA
Il quarto punto è, invece, figlio del momento: Baka ha avuto modo di riposare, con la Ligue 1 sospesa definitivamente a marzo. Insomma, arriverebbe fresco all'appuntamento e senza le scorie di una stagione che per alcuni club si sta concludendo solo ora. Per un giocatore che fa dell'esuberanza fisica uno dei suoi punti forti, non è cosa da sottovalutare.
FEELING
La quinta e ultima considerazione non è invece tecnica o tattica, ma di natura umana: Bakayoko ha feeling in campo e fuori con Kessie e ha già pubblicamente lodato Bennacer più di una volta come playmaker. Il Milan, dunque, si troverebbe un trio ben disposto a lavorare insieme. Ma per far sì che tutto questo si avveri, serve trovare l'accordo con il Chelsea, proprietario del cartellino di Baka.
Samuele Oddi
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