Mercato Juve: una grande squadra passa da una grande difesa
Stabilizzata la panchina con l'ingaggio di Maurizio Sarri, la dirigenza juventina è ora proiettata verso il puntellamento delle lacune presenti per migliorare ulteriormente una squadra che in Italia non ha rivali ormai da anni ma che in Europa continua a faticare, inseguendo un tabu' Champions che va avanti ormai da decenni e che, seppur smentita a più riprese, rimane un'ossessione della quale la Juve risulta prigioniera
Strategia "the wall"
La Juve targata Famiglia Agnelli è sempre stata contrassegnata da una strategia volta a consolidare le sue fondamenta assicurandosi i migliori portieri e difensori De panorama mondiale, da Scirea a Chiellini, passando per Thuram e Cannavaro. Una squadra che per scelte societarie ha sempre voluto dare la sensazione di essere solida e invalicabile, pensare prima a non prendere gol prima ancora di farne. Ciò non vuol dire che il gioco bianconero sia necessariamente difensivo, ma che, avere i migliori interpreti difensivi in circolazione significa potersi permettere di passare da una transizione positiva a negativa nel minor tempo possibile, in virtù della grande capacità tattica degli "attori" a disposizione.
Con l'acquisto di Ronaldo dello scorso anno, l'attacco risulta essere a maggior ragione ben fornito e non bisognoso di ritocchi immediati, se non di fronte ad eventuali occasioni.
Il grande e sorprendente ritorno di Gigi
Perin è già stufo di riscaldare la panchina e ha chiesto la cessione. Le ultime voci parlano di un contatto con Montella, e la Juve è più che contenta di cederlo ai viola per spianarsi la strada che porta a Chiesa. La Fiorentina però ha già 2 portieri di talento, in particolare Dragowski che nei 6 mesi trascorsi ad Empoli ha impressionato. Motivo per il quale risulta difficile che Perin possa trasferirsi a Firenze. Di sicuro però partirà, anche perché è vicinissimo il grande ritorno di Buffon, pronto a regalarsi l'ultimo anno da calciatore con un contratto a gettone votato a superare il record di presenze di Maldini. Dopo entrerà in dirigenza. Szcezcny rimarrà il primo portiere.
De Ligt: presente e tanto futuro
Con quanto analizzato prima, si spiegano le mosse di Paratici che ha messo in cima alle sue priorità l'acquisto di De Ligt. Ieri blitz di Paratici e Raiola in Olanda. 70 milioni all'Ajax, 12 all'anno al giocatore (8 di parte fissa e 4 bonus). Superata la concorrenza del PSG e del Barcellona che avevano un po' mollato la presa. Decisivo lo stesso Mino Raiola e Ronaldo. 19 anni e personalità da giocatore navigato. La Juve spende tanto, ma si assicura un prospetto importante da subito a dispetto della sua età. Già ora vale difensori del calibro di Van Dijk, suo connazionale e compagno di reparto e Koulibaly, colonna del Napoli di Ancelotti.
Intanto pare chiusa l'operazione che porterà Spinazzola alla Roma per 10 milioni più l'acquisto di Luca Pellegrini. Operazione per il futuro e che pare più legata ad una richiesta del giocatore che ad una esigenza tecnica.
Dagli interditori ai palleggiatori
Capitolo centrocampo. Ieri Paratici ha chiuso anche per Rabiot, adesso si punta ad un altro tassello con tasso tecnico simile per comporre con Pjanic il trio dei titolari. Quel trio congeniale al gioco di Sarri. Sull'out esterno si parla molto di Chiesa ma al momento sembra più un volere del ragazzo che un obiettivo della Juve, già coperta in quel ruolo con Bernardeschi e con Douglas Costa non più intenzionato a partire.
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Redazione Betscanner