Tanti milioni persi in casa Inter: era previsto da Marotta?
Ormai da un po’ è nota la situazione in casa Inter. Buoni acquisti di Marotta che hanno potenziato la difesa (Godin) e il centrocampo (Lazaro, Barella, Sensi). Ma il reparto offensivo ancora non è stato toccato. Da cosa dipende? Sicuramente dalle cessioni. Infatti Naingolann e Icardi sono sul mercato. E dopo l’ultima partita di ICC si è aggiunto alla lista Perisic. Ovviamente mettendo un giocatore sul mercato, indicandolo come sicuro partente, le società che vorrebbero i giocatori andrebbero a cercare di giocare al ribasso. Su di tutti Icardi, che tra la pessima stagione di quest’anno e la sua volontà di andare solamente alla Juve, ha avuto un calo di 50 milioni per il suo cartellino (Da 110 a 60). E nonostante questo la Juventus non va oltre i 50. Ma l’Inter non molla, e prova a convincere l’argentino ad andare al Napoli, che offre ben 60 milioni.
Mentre per quanto riguarda Naingolann, da quando è stato messo sul mercato il suo valore è calato di ben 24 milioni (Da 39 a 15). La sua cessione in Cina è probabile, ma al momento sta cercando di dare tutto in Tournee estiva con l’Inter per rimanere al servizio di Conte. Perisic ha avuto un calo di 20 milioni (Da 50 a 30). Ma la sua cessione non è ancora certa.
Marotta non accetta sconti, ma sono poche le squadre che vogliono i 3 giocatori, ed offrono addirittura meno del loro valore di mercato. E sorge spontanea la domanda: è colpa dell’ex AD juventino e di Conte?
La politica che i due hanno attuato nel club ha fatto sì che l’immagine del club sia migliorata notevolmente. E la società stessa sapeva che tutto ciò aveva dei pro e dei contro. Quindi anche se si perderanno molti milioni con le cessioni dei giocatori messi ai margini della rosa, l’importante è che la squadra alzi l’asticella, soprattutto con un rinforzo come Lukaku.
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Samuele Oddi
Betscanner