Il primo trofeo di Andrea Pirlo

Prima coppa da allenatore per il Maestro. E CR7, al nuovo record personale, lancia la sfida a Milan e Inter: "Per lo scudetto ci siamo anche noi"

Al primo tentativo, il primo trofeo: Andrea Pirlo riesce a portarsi a casa la prima finale disputata da allenatore. “Vincere una finale è sempre bello, ma da allenatore è ancora più emozionante! Primo trofeo, grandi ragazzi” la frase utilizzata dal tecnico per festeggiare sui social la Supercoppa Italiana vinta ieri sera a Reggio Emilia. Ed è proprio contro il Napoli che Pirlo ha rivisto la sua Juventus: c’era da cancellare la brutta prestazione di San Siro contro l’Inter, i bianconeri lo hanno fatto. “La reazione necessaria per conquistare il primo titolo della stagione. Ed ora non fermiamoci” la sintesi fatta da Giorgio Chiellini su Instagram, sottolineando come fosse importante voltare pagina e ripartire subito.

CR760

Bisogna ancora migliorare tanto, anche al Mapei Stadium si è ripetuto il solito calo di tensione che ha portato al rigore poi sbagliato da Insigne, ma è da questa finale che Ronaldo e compagni possono ripartire. “Inter e Milan sono molti forti, sarà una corsa molto difficile, però credo che possiamo ancora farcela” ha detto il portoghese nonostante il ritardo dieci punti dalla vetta occupata dai rossoneri e dal -7 rispetto ai nerazzurri (senza dimenticare il recupero da disputare contro il Napoli). Per CR7 è stato l’ennesimo trofeo della sua carriera, e soprattutto l’ennesimo record: con quella realizzata ad Ospina è arrivato a quota 760 reti. Così ha ricevuto gli elogi di Gigi Buffon: “Avresti potuto risparmiarmi un paio di gol, comunque complimenti per il tuo ennesimo record in carriera...CR760” il commento social dell’estremo difensore, che tra l’altro era in porta il 3 aprile 2018 quando Cristiano realizzò la rovesciata allo Stadium nello 0-3 del Real Madrid, uno dei più belli in carriera.

Verso il Bologna

Ora la nuova vittima del 7 bianconero è il Bologna, prossima avversaria della Juve nel lunch-match di serie A delle 12.30 in programma domenica e squadra alla quale ha segnato due reti in cinque confronti. Probabilmente avrà al suo fianco Morata, l’altro marcatore della notte magica di Reggio Emilia: lo spagnolo è partito dalla panchina sostituito da Kulusevski, in campionato può tornare dal primo minuto. E, dopo il tampone negativo di Cuadrado, ora Pirlo aspetta buone notizie da Alex Sandro e De Ligt, gli altri contagiati della Juve che aspettano di guarire definitivamente per riunirsi al gruppo. Intanto, però, Chiellini e Bonucci hanno dato le giuste garanzie: anche loro si sono riscattati in Supercoppa Italiana, il tecnico può riproporli da titolari anche contro il Bologna in attesa che Demiral superi del tutto gli acciacchi che lo hanno costretto al nuovo stop.

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Emanuele Pastorella
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