Un rigore più espulsione molto dubbi di Tomori rovinano la partita: il Chelsea vince 0-2 a San Siro
Il Milan, dopo l'eliminazione ai gironi dello scorso anno in cui aveva chiuso all'ultimo posto, cercava riscatto quest'anno in una competizione che da sempre ha nel suo DNA. Se però lo scorso anno diversi episodi arbitrali erano andati contro i rossoneri, dopo ieri sera sicuramente si può dire anche di quest'anno che l'arbitro ci abbia messo lo zampino.
Dopo un avvio di partita nettamente in controtendenza rispetto alla partita abulica giocata una settimana fa a Stamford Bridge, con il Diavolo trascinato all'attacco anche grazie al sostegno dei suoi tifosi e che aveva costretto il Chelsea nella sua metà campo, al diciottesimo minuto arriva l'episodio che stravolge la gara. Palla in profondità per Mount che passa davanti a Tomori. Il trequartista si presenta davanti a Tatarusanu, con il difensore centrale che cerca in qualche modo di arginarlo prendendolo sulla spalla salvo poi lasciarlo immediatamente. Mount prosegue e calcia in caduta sulla figura di Tatarusanu che compie un miracolo. Mentre la palla sta andando verso il corner però l'arbitro interrompe il gioco per assegnare il rigore al Chelsea e il cartellino rosso al difensore proprio ex-Blues. Una decisione estremamente generosa, visto che la trattenuta c'è ma che è di lievissima entità e che comunque non compromette la giocata dell'attaccante avversario, che a concludere arriva lo stesso e che infatti nemmeno protesta.
Dopo questo episodio e il rigore trasformato da Jorginho la gara si trasforma completamente, diventando estremamente nervosa e con l'arbitro che effettivamente non sembra più esserne in controllo. I rossoneri ci provano e con un colpo di testa di Giroud avrebbero anche una grandissima occasione per pareggiare, col francese però che conclude a lato. La rete di Aubameyang al minuto 34 però mette in cassaforte la gara per il Chelsea, che poi gestisce senza correre particolari rischi.
Le polemiche e i precedenti dello scorso anno
Nel post-partita accesissimo si è ovviamente parlato molto dell'effettiva generosità della scelta dell'arbitro, con Tomori che in ogni caso il rosso non se lo sarebbe meritato. Pioli, come suo solito, non è voluto entrare nel dettaglio rimanendo sempre molto signorile, mentre Kalulu ai microfoni ha dichiarato che quella dell'arbitro è stata una decisione davvero incomprensibile.
Ma dal suo ritorno in Champions dello scorso anno, questo non è sicuramente il primo episodio che va contro il Milan. Sempre a San Siro, infatti, i Rossoneri erano stati penalizzati lo scorso anno contro l'Ateltico Madrid, a cui era stato assegnato un rigore inesistente per un tocco di mano in area a tempo quasi scaduto, e a Porto, dove era stato convalidato un goal nonostante un evidente fallo subito da Bennacer. Un Milan che dunque non va molto d'accordo con gli arbitri in Europa, che però a loro volta si stanno dimostrando tutto meno che all'altezza.
Infatti, ultima chiosa sulla Juve che perde contro il Maccabi Haifa ma cui viene negato un rigore solare per spinta su Cuadrado, in un'azione molto simile a questa raccontata di Tomori. Li rigore no e qua si. Due pesi e due misure che rendono il proseguo in Europa molto difficile per le due italiane.
Alessio Russo
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