Orlando Magic – Cleveland Cavaliers: pronostico, quote e statistiche

Orlando Magic – Cleveland Cavaliers pronostico NBA: una fondamentale Gara 3, che si prospetta la più "brutta e cattiva" di una serie, fin qui, brutta e cattiva.

Qui Orlando Magic

Ci ha pensato un incredibile Paolo Banchero a ribaltare l'inerzia della serie, tutta a favore di Cleveland dopo le prime 2 gare. L'italo-americano ha permesso ai suoi Orlando Magic di accorciare con una prestazione da 31 PTS, 14 REB e 5 AST, con 13 su 26 dal campo e 4 triple a segno su 9 tentate.

Anima della squadra, con lui, Jalen Suggs (24 PTS, 9/11 FG, 3/5 3PT), anima difensiva di una squadra che basa e baserà i propri successi nella propria metà campo. La point guard titolare ha messo in piedi una prestazione ad alta efficienza pur marcando per gran parte del tempo Donovan Mitchell - che nel matchup diretto contro Suggs ha segnato solo 4 punti, tirando 2 su 5.

I Magic hanno tenuto i Cavs sotto i 100 punti segnati in tutte e 3 le gare della serie e sono solo dietro a OKC per defensive rating (99.6 punti concessi su 100 possessi) in questa post-season. In Gara 3 magari non otterranno gli stessi risultati offensivi, ma non ci aspettiamo un calo di intensità difensivo.
 

Qui Cleveland Cavaliers

I Cleveland Cavaliers, dopo essersi presentati sul 2 a 0 in Florida, sono adesso chiamati a dare una risposta. In una serie così "difensivista" ed equilibrata, concedere 121 punti, in casa loro, perdendo di 38, è il miglior modo per rivitalizzare gli avversari.

L'ottimo Donovan Mitchell delle prime due (30 PTS Gara 1, 23 PTS Gara 2) è stato vanificato in Gara 3, dove ha messo a referto 13 punti tirando 6 su 16 dal campo.  Considerato il suo agonismo e la sua vena competitiva, oltre allo straordinario talento, non è da escludere un pesante comeback. Per riprendersi, avrà bisogno del supporto di tutti, incluso quello nella metà campo difensiva di Evan Mobley - che, pur nella serata di grazia, ha tenuto Bancher a 3 su 8 dal campo come primo marcatore.

Non dimentichiamo che, prima della débâcle di Gara 3, i Cavs avevano tenuto i Magic addirittura sotto i 90 punti sia in Gara 1, sia in Gara 2. Servirà la stessa identità, per strappare una delle gare fuori casa e avere il primo match point a Cleveland.