Indiana Pacers - Minnesota Timberwolves: pronostico, quote e statistiche

Indiana Pacers - Minnesota Timberwolves pronostico NBA: i Wolves, alla prima di un lungo road trip da affrontare senza Towns, dovranno dimostrare qualcosa.

Qui Indiana Pacers

Gli Indiana Pacers sono in una porzione molto interessante della classifica della Eastern Conference. Situati all'ottavo posto, perciò in piena zona Play-In, sono a sole 2 vittorie di distanza dal quarto posto occupato dagli Orlando Magic, avvolti dunque in uno strettissimo fazzoletto comprendente 5 squadre in lotta Playoffs.

Vista la situazione, non sono ammessi passi falsi, e le recenti vittorie contro Mavs (per due volte) e Pelicans sembrerebbero incoraggianti, se non fosse per altrettante sconfitte subite contro la stessa New Orleans e i non irresistibili Raptors e Spurs. La squadra di coach Carlisle è altalenante, dipendente in tutto e per tutto da quello che è il 2° miglior attacco NBA ma devastata da una fase difensiva tremenda, il cui specchio è il 27esimo (quartultimo) defensive rating della Lega.

Con un Tyrese Haliburton poco ispirato di recente - mai oltre i 20 punti nelle ultime 5, fra le quali va segnalata anche una gara da 0 punti contro i Pelicans - affidare i favori del pronostico a Indiana sembra quasi un errore.

Qui Minnesota Timberwolves

Fino a un'oretta fa, le cose per i Minnesota Timberwolves sembravano andare a gonfie vele. Primo posto nella Western Conference, difesa migliore della Lega e, in prospettiva, possibilità di viaggiare a velocità di crociera fino a fine stagione, preoccupandosi solo di restare entro le prime 4 della Western Conference.

La notizia dell'infortunio al menisco di Karl-Anthony Towns, però, è arrivato come una doccia fredda sulle teste di staff, franchigia e compagni. Per quanto le tempistiche siano da definire - si parla di settimane, come di mesi, in base all'entità - la certezza è che l'All-Star sarà assente nel corso della sfida di questa notte. 

La pessima notizia è che una tegola del genere, qualora fosse prolungata, peserà moltissimo in ambito Playoffs; la "buona" notizia, invece, è che questo nucleo è reduce da un'annata giocata praticamente in toto senza di lui e conclusa comunque con un record positivo. Anthony Edwards resta comunque il primissimo violino a roster e, con una squadra così profonda e il favorito al Defensive Player of the Year, Rudy Gobert, i presupposti per far bene ci sono eccome.