Rafa sconfitto 3-1 da Tiafoe dice addio a New York e al sogno dei 3 slam in un anno
Nel pomeriggio americano, tarda serata nostra, andava in scena l'ottavo di finale dello US Open tra Rafa Nadal, uno dei grandi favoriti e nonchè vincitore di questo titolo ben 4 volte nei suoi tanti anni di carriera, e Frances Tiafoe, ragazzo americano figlio di genitori della Sierra Leone che da bambino sognava serate come questa mentre giocava con suo fratello nei campi dove il padre faceva da custode.
"Ho sempre sognato di conquistare l'America giocando a tennis e posso dire che questa sera verso la fine della partita le gambe tremavano, ma ho tenuto duro" dichiarerà a fine match il tennista a stelle e strisce intervistato dal suo connazionale e ex giocatore James Blake.
Un nome non a caso visto che era stato proprio lui l'ultimo americano a riuscire a battere un Top-5, addirittura 17 anni fa. E l'avversario in questione anche stavolta era proprio il nativo di Manacor.
Per quanto riguarda il match invece non è bastata la solita tenacia di Rafa, che, come in ogni occasione, ha lasciato tutte le sue energie in campo nonostante i molteplici problemi fisici che ormai lo tartassano da tempo. Dopo un primo set chiuso 6-4 da Tiafoe però, il maiorchino, era riuscito a ribaltare il risultato con lo stesso punteggio e l'inerzia sembrava ormai essere dalla sua parte. La grande concentrazione e il dinamismo dell'americano però hanno fatto la differenza nei due set successivi, chiusi per 6-4 e 6-3, con tanto di break finale nell'ultimo game del match.
Ora probabilmente ci sarà un momento di pausa per Rafa, che cercherà di ricaricare le batterie in vista delle Finals di Torino. Continuerà invece il torneo di Tiafoe, che nella prossima gara se la vedrà contro Rublev in un match che promette spettacolo. Per riuscire a fare un altro passo avanti verso la conquista dell'America.
Alessio Russo
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