QUANDO COMBINAZIONI E SUPERSTIZIONI POSSONO VALERE ORO
Il mondo delle scommesse racchiude una vasta gamma di probabilità, quote e calcoli matematici che, come sappiamo, nel calcio contano poco.
Piuttosto, a far mettere le mani avanti, sono dati combinatori e di superstizione, che, verificati negli anni, danno una speranza di vincita sostanziale.
E anche a questo Mondiale i dati non sono mancati.
Ad esempio, quale top-Nazionale fallirà in Russia?
Strano ma vero, le combinazioni degli ultimi anni, danno fuori la Germania ai gironi.
Perché direte voi?
Semplice: chi vince il Mondiale, al successivo, esce anticipatamente dalla competizione.
A supporto di questa tesi troviamo la Francia, Campione nel '98 e fuori ai gironi nel 2002.
Ci siamo anche noi in questa triste classifica, alzando il 9 Luglio del 2006 il trofeo più prestigioso al Mondo e uscendo miseramente in SudAfrica 4 anni più tardi.
Ultima, ma non per importanza, anzi, forse quella con più scalpore, è proprio la Spagna che nel 2010 si laurea campione del Mondo e nell'ultima edizione, quella di Brasile 2014, esce anch'essa ai gironi.
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Ogni volta che un Brasiliano va al PSG, la Seleçao l'anno dopo vince il Mondiale.
Rai in Francia nel 1993? Brasile campione ad USA '94.
Ronaldinho a Parigi nel 2001? A Corea del Sud e Giappone l'anno dopo alza la Coppa del Mondo.
Neymar lascia il Barcellona nel trasferimento più costoso, 400 milioni, e discusso della scorsa estate? Ecco.
Se i verdeoro sono fra le favorite in partenza, queste statistiche non possono che dare sicurezza a chi ha deciso di scommettere su di loro.
La possibile sorpresa invece potrebbero essere i padroni di casa, con un'assurda quanto veritiera statistica su chi ospita il Mondiale.
Esatto, il Paese ospitante, ad eccezione del SudAfrica nel 2010, tende a disputare un buon campionato del Mondo.
Ne è la prova la Francia in casa nel '98, la Corea (anche qui a danno nostro) nel 2002 arrivando in semifinale, la Germania (e finalmente sorridiamo) uscendo difronte ai suoi tifosi nella notte di Grosso e Del Piero nel 2006, e il Brasile nel 2014 con la stracciante sconfitta proprio contro i tedeschi per 7-1, ma comunque in semifinale.
Che la Russia possa essere la rivelazione di quest'estate?
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Scarso Nueve