Analisi e punto della situazione in vista della 25° giornata di Serie B
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Vediamo come è andata l'ultima giornata andata in rassegna.
Nell'anticipo del Venerdì sera big match di giornata tra la prima e la seconda della classe. Di fronte Palermo e Brescia davanti a ben 30.000 spettatori.
Le rondinelle devono però rinunciare al proprio bomber Donnarumma, che causa affaticamento, resta in panchina. E in campo la sua assenza pesa. Il Palermo è padrone del gioco, avanza aggressiva verso l'area avversaria che regge l'urto fino al 70' quando Nestorowski, subentrato 2' prima rientra da un lungo stop e mette dentro di testa su calcio d'angolo. Il Palermo continua a premere ma non riesce a trovare il raddoppio definitivo. Al 92' però Tremolada mette in area un cross che si rivela un tiro. Brignoli va al pascolo e legge male la traiettoria. La frittata è servita.
Ottimo pareggio dei lombardi che mantengono la prima posizione anche dopo lo scontro diretto ma soprattutto nonostante l'assenza forzata di Donnarumma.
Il delicato match salvezza tra Padova e Foggia finisce con un pareggio che serve poco a entrambe.
Nella prima frazione di gara a passare in vantaggio è il Foggia: daltonismo improvviso di Andelkovic che in un giro palla regala la sfera a Chiaretti il quale innesca l'azione che lo porterà al gol in girata su cross pennellato di Mazzeo. I veneti sembrano in completa balia degli avversari ma al 92' Agnelli e Noppert scoprono una loro personale barriera linguistica e si avventurano sullo stesso pallone.
Respinta corta e tap-in facile facile di Capello.
Continua il momento d'oro del Benevento nonostante l'assenza di uno degli artefici di questa serie positiva, vale a dire Roberto Insigne, fermato da un attacco influenzale. Liquidato di misura il Cittadella grazie al gol di Coda che praticamente devia di schiena un cross di Di Chiara, dopo che la sfera è stata schivata da almeno 4 giocatori portiere compreso. I veneti fanno molta fatica nel creare azioni da gol e nel concretizzarle, tanto che sono solo 3 i gol messi a segno nelle ultime 5 partite, tra l'altro tutti nel match casalingo del 26 Gennaio vinto contro il Carpi.
Proprio in quel di Carpi, regna il tatticismo nel match tra i padroni di casa e il Perugia di Alessandro Nesta. Match tutt'altro che votato al gioco e avaro di occasioni se non quella occorsa a Sabbione al 70' il cui colpo di testa si è stampato sulla traversa.
Sull'unica palla gol degli umbri, ormai al 92', arriva la rete del definitivo vantaggio grazie all'ex Melchiorri, che subentrato a Sadiq, regala la vittoria ai suoi con un delizioso pallonetto beffando Colombi in uscita.
Gol a raffica al Del Duca dove la Salernitana di Gregucci, schierata con un 3-4-1-2, si impone per 2-4 sull'Ascoli.
Vantaggio illusorio dei marchigiani di Vivarini con Ninkovic al 2'. Ma da li in poi comincia lo show horror della difesa bianconera che è poco lesta sulle seconde palle. Prima Calaio', poi Casasola e infine Jallow traffigono l'incolpevole Milinkovic Savic.
Gol speranza agli inizi del secondo tempo per i padroni di casa ma sarà ancora Jallow a chiuderla definitivamente nel finale di gara.
Vittoria importantissima per il Lecce che batte 3-2 il Livorno in un match dai due volti.
Nel primo tempo gli uomini di Liverani sono dei fantasmi che vagano senza meta. E i toscani ne approfittano. Prima con Bogdan, in versione Mattheus, anticipa Tabanelli sulla trequarti e si invola verso la porta indisturbato; tiro dal limite e palla all'angolino. Pochi minuti e arriva anche il raddoppio con Diamanti. Sembra finita ma nel secondo tempo è un altro Lecce. I difensori toscani dimenticano cosa possa essere il fuorigioco e si schiacciano sempre più nella propria area. Poi l'espulsione di Fazzi fa il resto. E' "Remuntada" con la doppietta di La Mantia e Il gol di Arrigoni.
Grande passo in avanti verso la salvezza per il Cosenza di Braglia che battono 2-0 la Cremonese e si portano a 5 punti dalla zona rossa. Ottimo momento di forma per i calabresi e settimo clean sheet nelle ultime 10 partite.
Rialza la testa il Verona di Grosso che espugna il campo dello Spezia.
A passare in vantaggio però sono proprio i liguri che sfruttano i primi minuti di sbandamento dei gialloblu', con un gran gol in rovesciata di Mora dopo una corta respinta di Silvestri. Il Verona prova a reagire ma Di Carmine si traveste da difensore bianconero e praticamente salva lo Spezia a porta vuota. Ma sarà lo scossa che scuotera' i suoi.
Dal quel momento in poi ci sarà solo una squadra in campo, e salira' in cattedra Gustafson che prima assisterà Zaccagni per il pareggio e poi sarà lui stesso a siglare il gol del definitivo vantaggio.
Nel Monday Night il Crotone vanifica quanto di buono fatto dall'arrivo di Stroppa e torna a vedere lo spettro della retrocessione. Allo Scida passa il Pescara con un uno-due micidiale nei primi 16' di gara firmato da Monachello e Campagnaro.
In classifica cambio al comando con il Brescia a 43 punti, seguito dal Palermo a 42 e dal Benevento a 39.
Questa l'analisi dell'ultima giornata di Serie B, qui il nostro PRONOSTICO
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