Nba Nights: giunti nella fase finale della stagione Nba. Come finirà?
Jokic contro LeBron, Tatum contro Butler. Denver-Los Angeles Lakers e Boston-Miami sono finali di Conference da leccarsi i baffi. La rivincita di quelle del 2020, anzitutto. Allora si imposero Lakers e Heat, nella bolla anti-pandemia di Orlando, stavolta partiranno entrambe col fattore campo contro, da teste di serie più basse. Signori e signore: è l’anticamera delle Finals. 2023, Natale in primavera, per tutti gli appassionati…
DENVER NUGGETS (1) - LOS ANGELES LAKERS (7)
Denver è prima testa di serie della Western Conference, in Colorado non ha ancora mai perso ai playoff: 6-0 di record. Trascinata da Jokic, che avrebbe meritato il terzo Mvp consecutivo. Al primo turno ha mandato in vacanza Minnesota 4-1, al secondo i Phoenix Suns, i favoriti di molti (che però hanno perso per infortunio Chris Paul da Gara 2), liquidati 4-2. Il Joker in 11 partite di playoff sta viaggiando a cifre epocali, sfiorando la tripla doppia di media: 30.7 punti, 12.8 rimbalzi, 9.7 assist per partita. Numeri da videogioco. Il quintetto, Murray e Porter sono le altre bocche di fuoco offensive, Caldwell-Pope, l’ex di turno, e Gordon gli specialisti difensivi, è sontuoso. Dalla panchina però solo Brown garantisce un contributo costante.
I Los Angeles Lakers sono la settima testa di serie della Western Conference. Solo i Seattle Supersonics versione 1987 erano sinora riusciti da n.7 a Ovest ad arrivare sino alla finale di Conference, poi perdenti proprio contro i Lakers, allora. I californiani hanno battuto 4-2 Memphis al primo turno e poi eliminato i Warriors campioni uscenti a quello successivo, di nuovo imponendosi 4-2. Anthony Davis ha fatto la differenza, soprattutto con la difesa, LeBron si è amministrato in modo straordinario, tirando fuori la prima prestazione da 30 punti dei playoff 2023 quando serviva di più, contro i Dubs in Gara 6. I Lakers, che difendono forte, hanno calato un jolly spesso diverso come terzo incomodo offensivo, una volta Schroeder, un’altra Russell, un’altra ancora Austin Reaves, il più costante degli esterni. E in Gara 4 contro Golden State Lonnie Walker, straordinario nell’ultimo quarto contro ogni logica o pronostico. Pure i Lakers in casa sono imbattuti in post season: 6-0.
Queste le forze in campo. Per Bet365 sarà una serie lunga: di 6 o 7 partite: quotazione rispettivamente a 2.90 e 2.95, quelle che pagano meno rispetto alle soluzioni in 4 o 5 atti. Giusto così, logico. I Lakers possono essere sfavoriti, ma scommettere contro James è sempre un rischio, ha appena vinto la serie numero 41 di playoff, e vendere la palle dell’orso in 4 o 5 partite diventerebbe un azzardo. Veniamo al dunque, al risultato più probabile. I Nuggets sono favoriti per qualunque tranne il 4-2 che considerando l’andamento delle partite casalinghe è visto come la chance più verosimile per i Lakers, remunerato a 5.25 quanto giocato. Nuggets favoriti nell’eventuale Gara 7 interna, invece, in altura alla Ball Arena, premiata a 4.5 la puntata. Tutto sommato, per provare a portata a casa un bel gruzzolo, viene la tentazione di andare controvento e dire Denver in 6: azzardo pagato a 6.5 il tentativo. Dopotutto i Nuggets hanno l’allenatore migliore, Malone rispetto ad Ham e il giocatore migliore a oggi sul parquet, quello alto, serbo, che gioca a modo suo…
Scommesse sui singoli: Nikola Jokic è il favorito proibitivo come punti segnati nella serie: se non si infortuna non può che finire davanti alla concorrenza. Si incassa ad appena 1.66, ma è inutile andarsi a cercare guai altrove anche se le quote di Murray e Davis, 6.50 paiono messe lì apposta per farci “cascare” qualcuno.
Sui rimbalzi complessivi nella serie testa a testa fra Jokic e Davis: la quota del gialloviola, 2, è più golosa di quella del Joker, solo 1.83. Capitolo triple: Jamal Murray è il favorito per numero di bersagli da 3 punti a 2.20, ma anche in questo caso se volete osare forse la quota di Michael Porter, uno specialista, a 3.60, può essere più intrigante. Assist, infine: ancora Jokic favorito proibitivo a 1.18, James pagato a 10 è valutazione che tiene conto del fatto che sta giocando anche senza iniziare direttamente i giochi offensivi.
BOSTON CELTICS (2) - MIAMI HEAT (8)
Boston è la grande favorita dell’Est dopo averla scampata al turno precedente nel finale di Gara 6 a Philadelphia e aver poi dominato Gara 7 contro i 76ers. I Celtics, nonostante abbiano già perso 5 partite tra Atlanta e Philly, i primi due ostacoli playoff, sinora molto alterni come rendimento, vantano comunque l’organico di maggiore qualità come primi 7 giocatori di rotazioni tra le quattro squadre ancora in corsa per il titolo. I Jay’s, Jayson Tatum e Jaylen Brown, sono All Star, Marcus Smart è stato difensore dell’anno nel 2022, Derrick White all defensive team in questa stagione, Malcolm Brogdon è il sesto uomo dell’anno. E Al Horford un veterano sapiente, mentre Robert Wiliams non brilla per acume, ma è atleta portentoso e difensore al ferro notevole. Il punto debole dei verdi è in panchina: Coach Mazzulla è un esordiente e ha già pasticciato parecchio in questa post season. Il confronto con un fuoriclasse come Coach Spoelstra, forse il miglior allenatore Nba in questo momento, è impietoso. Sarà poi splendido sul parquet il duello, a volte anche diretto, tra Tatum e Jimmy Butler. L’ex Duke è reduce dai 51 punti di Gara 7, un record, e forse la partita della sua definitiva consacrazione, ma Jimmy Buckets assieme a Jokic è stato sinora il miglior giocatore di questi playoff. Oltre i numeri, da trascinatore degli Heat. Che ancora senza gli infortunati Herro e Oladipo si fanno forti di difesa e coralità, ma mancano di sponde adeguate al loro capobranco. Bam Adebayo sotto canestro e Kyle Lowry da regista arcigno e uomo da “tiri ignoranti” senza timore portano il mattoncino alla causa, ma contro la difesa dei verdi rischiano di accumulare mattoni rispetto al canestro avversario piuttosto…
Queste le forze in campo. Per Bet365 il risultato più probabile è una serie breve, da 4-1, quotata a 2.80. Insomma, i bookmakers concedono appena una partita di credito a Butler e Spoelstra. Però siccome Boston ha comunque perso un paio di volte pure con gli Hawks al primo turno, non è follia immaginare una serie decisa in 6 partite. Remunerata a 3.4 la puntata. Io credo sia lo scenario più verosimile. Andiamo dunque nel dettaglio: il 4-1 dei Celtics è quotato a 3.10, il 4-2 a 4.75. Sono le più basse, quindi quelle considerate più probabili, tra le 8 combinazioni possibili - dal 4-0 al 4-3 - a favore delle due squadre. La vittoria di Miami è bancata a 12 in 6 partite e a 13 in 7 gare. Va ricordato che Boston avrebbe appunto il vantaggio campo in una eventuale gara 7 di “spareggio”, proprio come al turno precedente.
Scommesse sui singoli: Tatum il favorito proibitivo come punti segnati a 1.55 quanto investito. Segue Butler a 2.90, poi Brown a 7. Tatum è più realizzatore naturale di Jimmy Buckets e ha più possessi di Brown, quindi razionalità e matematica forzano la mano anche se i margini di guadagno sono relativi.
FINALS MVP
Ci si può anche portare avanti, per chi avesse fretta di prefigurare le Finals di giugno. Con un turno d’anticipo c’è la possibilità di azzannare le quote prima che puntino al ribasso. Jayson Tatum Mvp è la scommessa più logica, il primo realizzatore della squadra con maggior talento, i Celtics. Viene pagato a 2.50. Il rischio vale assolutamente la candela. Ma non è insensato neppure una giocata alternativa su Jokic a 3.50, mentre considerate le cifre ormai, a 38 anni, più da leader che da solista il 5.50 di James pare un rischio. Ma per chi ha il cuore che batte gialloviola…
Riccardo Pratesi
Twitter: @rprat75
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