McKennie, centrocampista bianconero, è diventato in poco tempo un punto fermo della Juventus, “stregando” tutti con le sue magie
Weston James Earl McKennie, calciatore statunitense classe 1998, attualmente militante nel centrocampo della Juventus. Centrale di centrocampo, le sue doti maggiori sono aggressività nel pressing e negli inserimenti, forza nei contrasti e nell’uno-contro-uno, efficacia nei recuperi e negli anticipi, oltre che la straordinaria duttilità che gli permette di poter ricoprire diversi ruoli nel centrocampo e nella trequarti.
La carriera calcistica di McKennie
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Phönix Otterbach e dell’FC Dallas, nel 2016, McKennie passa allo Schalke 04, con cui esordisce in prima squadra nel 2017; l’anno seguente, diventa un punto fermo per la squadra, tanto da totalizzare 22 presenze in Bundesliga. La sua terza stagione si apre col botto: McKennie debutta nella massima competizione europea, la Champions League, il 18 settembre 2018, ed inizia a segnare, sia in campionato sia nelle altre competizioni.
In 4 stagioni totali allo Schalke 04, McKennie totalizza 91 presenze e segna 5 reti, prima di essere ceduto in prestito alla Juventus, ad agosto 2020; il debutto in Serie A arriva il 20 settembre, nel 3-0 in casa contro la Sampdoria, mentre la prima rete arriva il 5 dicembre 2020, nel derby vinto 2-0 contro il Torino.
Ben presto, McKennie si ritaglia uno spazio di notevole peso nella rosa allenata da Andrea Pirlo, tanto da venire riscattato a stagione ancora in corso, il 3 marzo 2021, per 18,5 milioni di euro. La sua prima stagione in bianconero si chiude con la conquista dei primi trofei della sua carriera, la Supercoppa italiana 2021 e la Coppa Italia 2020-2021. Anche nella sua seconda stagione a Torino, McKennie diventa una certezza alla guida di Max Allegri.
Alcune curiosità su Weston McKennie
Ecco alcune curiosità sul centrocampista bianconero:
· Nato in Texas da padre militare, dall’età di 6 anni McKennie vive a Kaiserslautern, in Germania, dove il padre presta servizio alla Ramstein Air Base. Tornato, poi, negli States, è qui che inizia a giocare, prima di volare di nuovo in Germania
· Weston McKennie è un grande fan della saga di J.K. Rowling, Harry Potter: su un dito ha tatuato una saetta, come la cicatrice a forma di fulmine che Harry ha sulla fronte, ed esulta facendo finta di avere in mano una bacchetta.
· McKennie è molto impegnato nella battaglia al razzismo: a tal proposito, quando giocava con lo Schalke è sceso in campo, in un match contro il Werner Brema, indossando una fascia con la scritta “Giustizia per George Floyd”, un ragazzo di colore ucciso dalla polizia a Minneapolis, diventando così tra i primi sportivi a schierarsi pubblicamente nella battaglia per i diritti delle persone di colore negli USA.
· McKennie è amico di infanzia di Pulisic: si conoscono dall’età di 13 anni, quando hanno iniziato a giocare nelle selezioni giovanili americane.
· Oltre ai trofei conquistati con i bianconeri, il suo palmares conta la CONCACAF Nations League 2019-2020, vinta con la nazionale statunitense; a livello individuale, inoltre, è stato premiato come U.S. Soccer Athlete of the Year nel 2020.
· Weston McKennie è un ragazzo molto riservato: non abbiamo notizie riguardo a relazioni sentimentali; anche sul suo profilo Instagram (instagram.com/west.mckennie) condivide solo foto riguardanti la sua attività professionale, lasciando da parte la vita privata.
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